Una doppietta del brasiliano e un gol dello spagnolo decidono l'andata dei quarti. A Klopp non basta Salah
Nell'andata dei quarti di Champions League, il Real Madrid batte 3-1 il Liverpool e ipoteca la qualificazione alle semifinali. A Valdebebas il grande protagonista è Vinicius, che apre la marcature al 27' e chiude il match al 65'. Il momentaneo 2-0 è di Asensio (36'), che approfitta di un clamoroso errore di Alexander-Arnold. I Reds, che pagano i troppi errori difensivi, rimangono in vita grazie a Salah (51'). Il ritorno tra 8 giorni ad Anfield.
LA PARTITA
Va al Real con pieno merito l'andata del quarto più blasonato (19 tra Coppe Campioni/Champions League) al termine di un match dominato per lunghi tratti dagli spagnoli, mentre il Liverpool paga a caro prezzo un primo tempo disastroso, in cui non va mai al tiro e commette troppe ingenuità difensive. Gli alibi per Klopp ci sono tutti, visto che rimpiazzare Van Dijk, Gomez e Matip non è affatto semplice, ma l'allenatore tedesco è tradito anche dai suoi uomini di punta, come Mané (un fantasma), Alexander-Arnold e Salah, che ha il solo merito di segnare il gol che tiene accese le speranze nel ritorno. Anche Zidane ha problemi in difesa, con le assenze di Sergio Ramos e Varane, ma nella notte di Valdebebas è finalmente esploso tutto il talento di Vinicius. A soli 20 anni, il fenomeno brasiliano fa ammattire la retroguardia inglese e segna la sua prima doppietta in Champions, sfruttando al meglio i regali e le indecisioni della difesa ospite, assolutamente inguardabile nella prima frazione.
Il Real parte forte, mettendo subito alle corde i Reds, che non riescono mai a ripartire e a innescare le punte. Il gol che incanala la gara arriva al 27': lancio con il contagiri di Kroos per Vinicius, stop di petto a seguire che fa fuori Philips e diagonale che fa secco Alisson. Bravissimo l'attaccante brasiliano, ma il difensore inglese ha le sue colpe. Ancora peggio di lui fa il compagno di reparto Alexander-Arnold al 36' quando, su un altro lancio lungo di Kroos, colpisce in tuffo di testa all'indietro regalando il pallone ad Asensio, che salta Alisson e deposita in rete a porta vuota. Il Liverpool protesta con Byrch per un precedente contatto tra Lucas Vazquez e Mané lanciato a rete che lascia più di qualche dubbio. Al festival dei regali prova ad aggiungersi anche Kabak, ma Asensio spedisce a lato il diagonale dopo il retropassaggio errato del centrale ex Schalke.
Un Liverpool troppo brutto per essere vero, tanto che finalmente nella ripresa dà segnali di vitalità. E così al primo tiro in porta riapre la gara: splendida progressione di Wijnaldum che serve Diogo Jota, il tiro del portoghese è contrato da Modric, il pallone arriva a Salah che batte Courtois al 51'. I campioni d'Inghilterra ci credono e Diogo Jota spaventa Courtois di testa. E', però, un fuoco di paglia e i merengues ricominciano subito a macinare gioco. Soprattutto i Reds sbagliano ancora, quando Vinicius fa passare il pallone sotto le gambe del povero Philips e Alisson va giù in ritardo. Al 65' è 3-1. Nonostante la girandola di cambi, il risultato non cambia più: tra 6 giorni questo Liverpool è chiamato a un'impresa. I ragazzi di Klopp sanno come si fa (per informazioni chiedere al Barcellona), ma questa squadra è lontana anni luce da quella che ha trionfato nel 2019.
LE PAGELLE
Vinicius 8 - L'uomo copertina della serata. Con la sua velocità fa impazzire il povero Philips, lo stop a seguire di petto con cui si prepara il primo gol è roba da far vedere nelle scuole calcio, mentre la doppietta è anche merito del connazionale Alisson
Kroos 7,5 - Il tedesco ha il telecomando nei piedi. Splendido il lancio con cui manda in porta Vinicius, suo anche il lancio che Alexander-Arnold regala ad Asensio. E' il geometra del centrocampo spagnolo.
Lucas Vazquez 5,5 - Rischia davvero grosso nel primo tempo su Mané lanciato a rete con una spallata al limite che Brych non sanziona. Giallo che l'arbitro tedesco non può risparmiargli nella ripresa per un fallo su Diogo Jota.
Salah 6 - L'egiziano strappa la sufficienza solo per il gol che tiene in vita il Liverpool. Per il resto il nulla cosmico
Alexander-Arnold 4 - Davvero un brutto momento per il terzino, che ha perso la Nazionale e stasera con uno scellerato colpo di testa in tuffo ha regalato ad Asensio il 2-0.
Philips 4 - Senza Van Dijk, Gomez e Matip, Klopp non può far altro che affidarsi al 24enne ex Stoccarda, che viene irriso da Vinicius. Se lo perde sul primo gol e si fa passare la palla sotto le gambe nel terzo. Un disastro.
IL TABELLINO
REAL MADRID-LIVERPOOL 3-1
Real Madrid (4-3-3): Courtois 6; Lucas Vazquez 5,5, Militao 6,5, Nacho 6,5, Mendy 6,5; Kroos 7,5, Casemiro 6, Modric 6; Asensio 6,5 (25' st Valverde 6), Benzema 6, Vinicius 8 (40' st Rodrygo sv). A disp.: Lunin, Altube, Marcelo, Odriozola, Isco, Mariano Diaz, Arribas, Chust. All.: Zidane 7
Liverpool (4-3-3): Alisson 5; Alexander-Arnold 4, Kabak 5,5 (36' st Firmino sv), Philips 4, Robertson 5; Keita 4,5 (42' Thiago Alcantara 5,5), Fabinho 5,5, Wijnaldum 6; Salah 6, Diogo Jota 6 (36' st Shaqiri sv), Mané 5. A disp.: Adrian, H. Davies, Milner, Oxlade-Chamberlain, Jones, Tsimikas, B. Davies, R. Williams, Cain. All.: Klopp 5
Arbitro: Brych (Germania)
Marcatori: 27' e 20' st Vinicius (R), 36' Asensio (R), 6' st Salah (L)
Ammoniti: Mané (L), Lucas Vazquez (R), Thiago Alcantara (L), Alexander-Arnold (L)
Espulsi:
Note:
LE STATISTICHE
Vinícius Júnior è diventato il più giovane brasiliano (20 anni e 268 giorni) a realizzare una marcatura multipla nella fase ad eliminazione diretta di Champions League, superando il precedente record di Kaká contro il Deportivo La Coruña nel 2004.
Vinícius Júnior è diventato il primo classe 2000 ad aver trovato il gol nei quarti di finale di Champions League.
Vinícius Júnior (20 anni e 268 giorni) è il secondo marcatore più giovane per il Real Madrid nella fase ad eliminazione diretta di Champions League, più anziano solo di Raúl (18 anni e 253 giorni) a marzo 1996 contro la Juventus.
Marco Asensio ha segnato in ciascuna delle ultime quattro presenze in tutte le competizioni, la sua striscia più lunga in 218 partite totali.
Mohamed Salah ha segnato 121 gol dal suo arrivo al Liverpool: nel periodo solo Lewandowski (177), Messi (156) e Cristiano Ronaldo (140) hanno realizzato più reti in tutte le competizioni fra i giocatori dei maggiori cinque campionati europei.
Salah è il primo giocatore ad aver raggiunto quota 25 reti in Champions League con la maglia del Liverpool.
Prima di questa sera, l’ultima volta in cui il Liverpool aveva chiuso un primo tempo di Champions League senza conclusioni risaliva a novembre 2014, proprio contro il Real Madrid.
Inoltre il Liverpool ha chiuso un primo tempo senza tiri tentati per la prima volta sotto la gestione di Júrgen Klopp in tutte le competizioni.