Il tecnico dei Blues non abbassa la guardia dopo il 3-0 dell'andata: "Il Milan cercherà di sfruttare il vantaggio di giocare in casa come abbiamo fatto noi a Stamford Bridge". Thiago Silva: "Tornare? Magari come allenatore..."
"Sarà speciale, l'atmosfera è diversa e sarà una partita diversa". Dopo il netto 3-0 di Londra il tecnico del Chelsea, Graham Potter, tiene la guardia alta alla vigilia della sfida contro il Milan: "Loro cercheranno di sfruttare il vantaggio di giocare in casa come abbiamo fatto noi a Stamford Bridge - ha spiegato l'ex Brighton prima di fare il punto sugli infortunati - Sono tutti disponibili a parte i già noti (Zyech, Kante e Fofana, ndr), è stato utile fare turnover sabato per avere maggiore freschezza: domani sarà una partita molto impegnativa anche dal punto di vista fisico. Vincere serve sempre".
In conferenza al fianco del tecnico dei Blues anche Thiago Silva ("Sta meglio, ha recuperato bene, è un leader ed un professionista ed è un grande piacere lavorare con lui"), ma a parte l'utilizzo del brasiliano nessun indizio sulla formazione: "Havertz? Non posso rivelare ora la formazione che schiererò, ma abbiamo delle grandi opzioni. Sarà una partita impegnativa: ci troviamo ad affrontare una squadra altamente flessibile e dinamica nel suo modo di giocare in attacco e in difesa".
Dopo le 'dichiarazioni d'amore' della conferenza prima della gara di andata, anche questa volta Potter ha parlato di Rafa Leao, obiettivo di mercato del Chelsea: "Fa parte del loro organico, è un ottimo giocatore e sicuramente saprà dare anche lui un ottimo contributo".
THIAGO SILVA: "POTEVO TORNARE AL MILAN. IN FUTURO COME ALLENATORE MAGARI..."
"Il mio passaggio qua è già fatto, la mia storia è già creata. L'opportunità di venire qui è arrivata prima del Chelsea, ma non è successo. Per il futuro non so cosa succederà, sono contento al Chelsea, sono in una grandissima squadra e non penso di poter tornare al Milan. In futuro come allenatore magari...". Così, al suo primo ritorno a San Siro da avversario del Milan ("Sono molto contento ed emozionato di essere qua dopo 12 anni; mi viene in mente tutto quello che ho passato in questo grande club e domani lo sarò ancora di più. Però cercherò di essere mentalmente forte"), Thiago Silva, che ha parlato anche della sua condizione fisica: "Io mi trovo bene, sto bene fisicamente, ma dopo il Crystal Palace ho avuto un raffreddore; non sono ancora guarito al 100%. Frustrazione no, ho parlato con il mister e abbiamo deciso di farmi riposare. Come tutti dicono: a 38 anni non posso giocare tutte le partite. Sono contento della mia gestione: sono importante qua per la mia esperienza. 3 partite le gioco, la quarta e la quinta dipende dai test..."