L'ex Commissario Tecnico della Francia non perde occasione per criticare il calcio italiano. Questa volta se la prende con l'allenatore dell'Atalanta
Raymond Domenech non perde mai l'occasione per farsi dei nuovi nemici. Soprattutto se sono italiani. Ma, soprattutto, non perde l'occasione per stare zitto. Questa volta usa i social per attaccare un allenatore capace di realizzare l'impresa di portare una squadra lontana dalle potenze del calcio europeo a pochi minuti dalla semifinale di Champions League. "Un bravo al Psg e grazie a Gasperini per i suoi cambi nella parte finale del match. La leggenda che gli allenatori italiani siano dei grandi tattici per quanto riguarda questo match resta una leggenda. Tuchel ha avuto più successo".
L'astio nei confronti del calcio italiano risale a tempi antichi. Quando era C.T. della Nazionale francese Under 21 si è scagliato contro Cesare Maldini accusandolo di far praticare ai suoi un calcio superato. Nella finale del mondiale 2006, poi, si è distinto per gli atteggiamenti arroganti che hanno fatto infuriare Marcello Lippi. E' riuscito anche a innervosire un uomo notoriamente pacato come Claudio Ranieri con un tweet, durante l'esperienza dell'allenatore romano in Ligue 1 al Nantes, in cui lo prendeva in giro dopo un 4-1 subito dal Psg per l'atteggiamento eccessivamente difensivo dei suoi. Ora è toccato a Gasperini.
Difficile, comunque, poter pensare di prendere seriamente le critiche di un allenatore che ha subito la peggiore umiliazione pubblica nella storia di un mondiale: l'ammutinamento di un'intera squadra durante la Coppa del mondo in Sudafrica nel 2010. Senza contare quel brutto episodio di Usa '94 quando fu arrestato perché stava cercando di vendere i biglietti di una partita che avrebbe dovuto seguire per la Federcalcio francese. Non un esempio straordinario, insomma, di gestione del gruppo e di etica personale.
Sulla vicenda è intervenuto il presidente dell'Assoallenatori Renzo Ulivieri che a Radio Kiss Kiss Napoli ha dichiarato: "Conosco Domenech anche per motivi sindacali, mi dicono che non sia molto amato neanche nella sua Francia. E' indietro, ma visto che è esperto di cambi lo invito a Coverciano per un seminario sulle sostituzioni. Forse ha rimosso Lippi e il 2006...".