"Impossibile controllare Vinicius, Mbappé, Rodrygo e Bellingham, cercheremo di ridurre il loro coinvolgimento"
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Alla vigilia dell'andata dei playoff di Champions League contro il Real Madrid, Pep Guardiola ha parlato del big match contro i Blancos. "Negli ultimi anni Manchester City-Real Madrid è diventata una grande sfida. Ci siamo superati, ci siamo eliminati a vicenda - ha spiegato il tecnico del City -. Nell'ultimo decennio è diventato un Clasico". Un Clasico zeppo di grandi campioni in grado di dare spettacolo e complicare notevolmente i piani delle difese avversarie. "È impossibile controllare Vinícius Júnior, Kylian Mbappé, Rodrygo e Jude Bellingham per 90 o 180 minuti - ha aggiunto -. Tutti e quattro sono eccezionali, lo sappiamo. Dobbiamo ridurre il loro coinvolgimento".
"Hanno abilità, si combinano bene indipendentemente dall'avversario - ha proseguito ribadendo comunque la volontà di fare il match -. Ma cercheremo di imporre il nostro gioco, di essere intelligenti per ottenere un buon risultato da portare al Bernabéu". "So come dobbiamo giocare domani, abbiamo un piano - ha continuato Guardiola -. Speriamo di qualificarci al turno successivo".
Poi una battuta sul momento complicato che sta attraversando il City. "Siamo stati instabili questa stagione, cosa che non era mai successo prima. Ma torniamo sempre - ha concluso Pep -. Sono ottimista e calmo. I calciatori vogliono giocare questa partita contro il Real Madrid, è sempre un piacere".
ANCELOTTI: "PEP UN GRANDE, CON LORO SEMPRE MATCH EQUILIBRATI"
"Ormai è diventato un classico, negli ultimi anni ci siamo sempre affrontati in semifinale, nei quarti. Ora siamo in una fase lontana, ma siamo due squadre forti. Sono sempre state partite combattute, equilibrate, e sarà così anche domani". Così l'allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti, intervenuto a Sky Sport alla vigilia dell'andata dei playoff di Champions League contro il Manchester City. "È sempre difficile giocare contro le squadre di Guardiola, è un grande e lo dimostra sempre. Anche nelle difficoltà porta sempre qualcosa di nuovo. Abbiamo una buona relazione, sappiamo che anche se abbiamo vinto tanto la parte più importante ce l'hanno i giocatori", ha aggiunto. Sull'importanza delle transizioni per far male al City: "La transizione è importante, ma per farla devi recuperare la palla e quindi difendere bene. Perché anche loro in transizione non sono male", ha detto Ancelotti. Poi sui tanti infortuni, l'ultimo quello di Luca Vazquez, ha concluso: "È difficile dire come mai tanti problemi, soprattutto in difesa, pensiamo che il calendario sia assurdo, ma tanto se lo dico una volta o mille volte fa lo stesso effetto: zero".