Toni durissimi in Spagna dopo il pesante ko dei merengues: la classifica ora è preoccupante
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Dal 4-0 contro il Barcellona al 3-1 col Milan: il Bernabeu si scopre terra di conquista, il Real vive un incubo, tutti sotto processo, giocatori e allenatore. Anche Ancelotti, dunque, nel mirino della critica: pesante, quasi irridente, la stampa iberica, specie quella catalana. Ma certo non è tenera neppure quella tradizionalmente amica, quella madrilena che, anzi, pone pure l'accento in maniera enfatica sui prossimi due impegni europei, quelli fuori casa contro Liverpool e Atalanta che rischiano di minare inopinatamente le ambizioni di quelli che sono i campioni in carica. Irriconoscibili, però, in questa prima fase della campagna di Champions. Numeri, se non anche prestazioni, non certo in linea con il valore effettivo di merengues.
Intanto la classifica, del tutto insoddisfacente: sei punti soltanto, con la prospettiva che le partite di questa sera la peggiorino ulteriormente. Poi c'è l'analisi del cammino sin qui condotto: vittoria con lo Stoccarda maturata dopo un primo tempo da brividi, sconfitta con il Lille, rimonta provvidenziale col Dortmund e ko senza appello ieri sera, un risultato persino bugiardo nelle sue dimensioni numeriche. Nel mirino, si diceva, tutti. Da Bellingham a Vinicius fino a Mbappè, per dire. Anche gli intoccabili. O presunti tali. Ma pure Ancelotti che proprio dal suo Milan si trova scaraventato impietosamente sul banco degli imputati: sotto accusa l'atteggiamento mentale e tattico della squadra. Il Bernabeu non perdona, la stampa - anche quella amica - oggi infierisce. A Madrid, oggi, è "crisis total".