L'allenatore dell'Atalanta non ha nulla da rimproverare ai suoi giocatori, protagonisti, comunque, di una straordinaria cavalcata europea
"Il rammarico è grande: siamo arrivati vicini, mancava pochissimo e sarebbe stata una grande impresa". Gasperini sa di essere stato a un passo dal punto più alto della carriera ma è anche consapevole che, su certi palcoscenici, la classe dei singoli può fare la differenza. "Rimane la soddisfazione di una grande esperienza, una Champions giocata in crescendo contro le migliori squadre d'Europa. Non posso che ringraziare i ragazzi", questa è la soddisfazione più grande dell'allenatore dell'Atalanta.
"In queste gare ci sono giocatori di statura internazionale, fra i più forti al mondo. Mbappé e Neymar hanno vivacizzato l'azione, ma aver preso gol a tempo scaduto dispiace. Abbiamo provato a ribattere sempre, ma i ragazzi hanno dato tutto. E' stato un periodo molto faticoso, ma così era difficile", prosegue Gasperini. "La Champions è una competizione particolare, decisa spesso dai dettagli che sono quelli che determinano le partite. Oggi potevamo fare meglio in qualche ripartenza, sfruttare qualche occasione che abbiamo creato. Ma sono davvero dettagli". Sulle condizioni fisiche della squadra, Gasperini dice: "Non è che non fossimo freschi, è che loro avevano una qualità tecnica, una reattività muscolare e una forza di alto livello. Noi abbiamo giocato bene le nostre armi, il gol di Pasalic ricorda quello di Ilicic a Valencia. Ultimamente però siamo stati meno brillanti perché abbiamo dovuto sostituire Ilicic con dei centrocampisti. Ci è mancato un giocatore offensivo che potesse entrare più dentro l'area".
"La gente di Bergamo festeggerà lo stesso, ne abbiamo visti tanti qui. C'è un grande senso di appartenenza, entusiasmo e passione che per noi sono risorse illimitate. Per noi va bene così, proveremo a migliorarci ancora in futuro perché ogni partita ti insegna qualcosa". ha aggiunto Gasperini. "Grazie a tutti per l'incitamento che abbiamo avuto. Scudetto? Quest'anno è stato particolare, ma non possiamo porci questo come obiettivo perché ci sono squadre già molto forti. Noi partiremo con l'obiettivo di migliorarci, con l'esperienza di questa sera. Poi il risultato della stagione dipenderà da tante cose. Abbiamo alzato di molto l'asticella e siamo felici di essere ancora in Champions ai gironi. Questa è la prima cosa, ora facciamo passare la nottata e poi vedremo".