Mentre il mondo continua la lotta al Covid-19, il governo del calcio europeo cerca soluzioni per chiudere le competizioni col paletto di non arrivare a settembre. L'Uefa ha più volte chiarito come la precedenza vada alla competizioni nazionali ma vuole finire pure Champions ed Europa League, l'ultima ipotesi porta in estate inoltrata: le due coppe potrebbero essere completate in tre settimane durante il mese di agosto.
Il Sunday Express e il The Sun lanciano questa come nuova indiscrezione proveniente da Nyon. È evidente che puntando a giocare in Europa ad agosto, la deadline di inizio dei campionati nazionali con squadre coinvolte nelle coppe non possa andare oltre metà giugno. Sempre a porte chiuse e con la diretta tv, come aveva già annunciato Ceferin.
I POSSIBILI FORMAT
1) FINAL EIGHT
Forse la soluzione più difficile da attuare visto che sembra arduo poter riunire otto squadre in un'unica città. Ad ogni modo si recupererebbero gli ottavi mancanti e poi le otto qualificate ai quarti si sfiderebbero in gare secche in un'unica sede.
2) FINAL FOUR
Una versione più light, e per questo più semplice, della final eight: rispetto alla terza ipotesi, si partirebbe dalle semifinali. Undici partite in tre settimane in un'unica sede scelta sempre dall'Uefa.
3) GARE SECCHE
Undici partite in massimo tre-quattro settimane: si recuperano gli ottavi poi i quarti e le semifinali diverrebbero in gara unica sino ad arrivare alla finale.