Arsenal-Real Madrid: le immagini del match
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La brutta sconfitta in casa dell'Arsenal costringe il Madrid a tentare una vera e propria impresa al Bernabeu
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Non bisogna conoscere la storia del calcio a memoria per ricordare le incredibili rimonte del Real Madrid, capace, in quasi 70 anni, di ribaltare al Bernabeu delle sconfitte anche più dolorose e pesanti dello 0-3 dell'Emirates. Il problema è che Florentino Perez non è propriamente un mostro di pazienza... L'anno del ritorno di Ancelotti, nel 2021-22, era già pronto a sostituire l'allenatore che poi, portandosi a casa il doblete Liga e Champions, lo ha costretto alla marcia indietro. Mai decisione fu più lungimirante di questa, visto che due anni dopo l'impresa si è ripetuta.
La storia vale poco o tanto nella Casa Blanca, a seconda se si guardano i risultati immediati o ci si limiti a lucidare la stanza dei trofei. Carletto è staccato da un Barça che sembra avviato verso il titolo ed è molto vicino all'eliminazione in Europa. Se non dovesse centrare nulla, insomma, è probabile che si arriverà al cambio di panchina, anche se, vista da fuori, tutta la vicenda sembra una follia. Ma non ci si può basare su concetti da comuni mortali quando si parla dell'Olimpo bianco. Ancelotti ha vinto talmente tanto e ha così tante squadre che lo vogliono che, pur stando benissimo a Madrid, non si farebbe grossi problemi a dover salutare il Bernabeu. In Brasile c'è chi sogna di vederlo sulla panchina verdeoro e molti club prestigiosi farebbero carte false per portarlo da loro, anche se non è proprio di primo pelo...
Lui comunque si limita a pensare al ritorno, partendo da alcuni dati di fatto. L'Arsenal ha sfruttato due calci da fermo impressionanti di Declan Rice e ha segnato il terzo gol quando ormai le barriere naturali del Real si erano notevolmente abbassate. Per questo non ha intenzione di arrendersi: "Dobbiamo guardare avanti, lavorare e pensare di potercela fare, credendo tutti insieme di riuscire nella remuntada un'altra volta. Sarà durissima, ma ci proveremo dal primo all'ultimo minuto. Per un'ora la squadra ha tenuto bene il campo, ma abbiamo pagato lo scotto dei due gol da fermo e siamo crollati mentalmente. C'è rammarico soprattutto perché nella ripresa non siamo riusciti a fare quel che invece avevamo fatto bene nel primo tempo. Prima dei loro gol la partita era in equilibrio, l'Arsenal stava mantenendo il possesso del pallone, ma senza trovare spazi tra le linee, cosa che invece è accaduta dopo il 2-0, quando la squadra ha mollato di testa".
La rimonta, come sostenuto da Ancelotti, sarà possibile solo "credendoci tutti insieme". Un aspetto, quello dell’unità gruppo-allenatore, da non dare per scontato. Sui media spagnoli infatti dopo la debacle dell'Emirates sono partiti i processi al tecnico di Reggiolo e le critiche si sono concentrate proprio sul rapporto nello spogliatoio tra tecnico e squadra: "Qualcosa si è rotto tra Ancelotti e i giocatori".
In particolare, El Mundo Deportivo pubblica un breve video da X, nel quale si vede Ancelotti dare indicazioni tattiche a bordo campo a Camavinga e Bellingham: i due sembrano ribattere alle disposizioni del tecnico, il quale insiste, prima che Bellingham scuota visibilmente la testa in segno di dissenso per poi tornare in campo. "Si è parlato molto questa stagione di una possibile rottura tra i giocatori, o alcuni di loro, e Carlo Ancelotti - commenta El Mundo - e, visto quanto accaduto all'Emirates, potrebbe essere vero".
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