Inter-Bayern, Muller sereno: "Miracolo rimonta? Normale vincere in trasferta"

Se nelle dichiarazioni a caldo del Bayern Monaco dopo la sconfitta contro l'Inter nell'andata dei quarti di Champions si era percepito un certo fastidio per i festeggiamenti dei nerazzurri, eccessivi a dire dei bavaresi, non si può dire che la squadra tedesca abbia mostrato poi grande timore in vista del match di ritorno a San Siro, con parole che normalizzano la rimonta che gli servirà per andare in semifinale.

"So che alla fine hanno festeggiato come se avessero passato il turno, ma c'è ancora tutto da giocare. Ci sono novanta minuti e un solo gol da fare" aveva detto Harry Kane dopo l'1-2 dell'Allianz Arena. Sulla stessa linea Vincent Kompany: "A fine partita ho visto che l’Inter ha festeggiato tantissimo. Va bene. Ma è solo il primo tempo". Da un lato sicuramente la necessità di tenere alto il morale visto che la sconfitta era arrivata nei minuti finali, pochissimo dopo aver trovato il gol del pari; dall'altro evidentemente la cocente delusione per una partita che, forse, il Bayern si aspettava più semplice.

Non che le speranze bavaresi siano diminuite nei giorni successivi, basti pensare a cosa ha detto Thomas Muller dopo il 2-2 nel Klassiker contro il Dortmund: "La qualificazione è un sogno? Ho un'opinione contraria sulla definizione che viene data della partita di mercoledì. Non servirà un miracolo, vorrebbe dire ridefinire questa parola. Vincere una partita in trasferta con un gol o due di scarto non è un miracolo per il Bayern Monaco. Semplicemente servirà una buona partita, ricordando che un successo per un gol di scarto comunque ci manderebbe almeno ai supplementari". 

Questo invece il pensiero di Kompany: "I tifosi contro Inter e Dortmund hanno visto 50 tiri e diverse grandi occasioni. Possiamo fare gol, siamo pericolosi e possiamo sfruttarlo".