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Inter, Bisseck: "Bayern? Fiducioso nel passaggio del turno. E se vinco la Champions..."

Il difensore tedesco: "Infortuni o meno, affrontiamo una squadra molto forte"

07 Apr 2025 - 13:54
 © afp

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Da Parma a Monaco di Baviera, da una corsa scudetto che si è complicata sotto il peso della rimonta dei gialloblù a una rincorsa Champions che passa per una sfida complicatissima come quella contro il Bayern. Andata in Germania, che per Yann Bisseck significa ritorno in Patria dopo il debutto con la Nazionale tedesca a metà marzo a Dortmund proprio contro l'Italia. Il difensore nerazzurro ha parlato dell'attesa e delle speranze alla vigilia di questo quarto di finale europeo alla rivista Kicker: "Incontreremo una squadra molto organizzata" ha esordito il difensore dell'Inter. "Una squadra che non ha problemi a non avere palla. Anche se fondamentalmente anche noi amiamo avere il possesso del pallone. Inoltre, non ci piace affatto subire gol. Mai. Nemmeno se siamo già sul 3-0. E quando abbiamo la palla, abbiamo giocatori fenomenali a centrocampo e in attacco. Direi che non sarà una partita facile per nessuna delle due squadre, ed è forse per questo che entrambe aspettano con ansia di vedere come andrà a finire".

L'Inter di Champions quest'anno non ha avuto i passaggi a vuoto, più mentali che fisici, che ne stanno complicando il cammino in campionato. Segno, forse, che la squadra è più focalizzata sull'Europa che non sulla Serie A: "Sono fiducioso sul passaggio del turno. Noi favoriti per i loro infortuni? In realtà no. Si entra in campo e ci si prepara con i giocatori che sono in forma. E alla fine vuoi vincere ogni partita. Sai benissimo quando stai giocando contro una squadra molto forte. E il Bayern, nonostante tutti gli infortuni, ha ancora una squadra molto, molto forte. Ecco perché non ci prepareremo diversamente. Nessuno qui salta dalla gioia per questo o quel giocatore assente. Ci lanceremo nella partita con lo stesso entusiasmo che avremmo se tutti fossero a disposizione. Certo che la pressione c'è, anche perché siamo l'unica squadra italiana a essere arrivata ai quarti di finale. Ecco perché le speranze dell'Italia sono riposte in noi, anche se i tifosi delle altre squadre non lo ammetterebbero mai. Alla fine, ogni partita è uguale: vuoi sempre vincere. Anche se la Champions League è un po' più speciale".

La stagione scorsa si è chiusa con lo scudetto, oggi Bisseck insegue ancora lo stesso traguardo ma non nasconde certo che il sogno è un altro: "Ricordo ancora il momento in cui abbiamo vinto lo scudetto nel derby contro il Milan; anche quando è stato consegnato il trofeo e poi abbiamo preso l'autobus per attraversare la città. Non dimenticherò mai quei giorni. Erano così emozionanti, così forti. Ma il fatto è che nello sport, dopo, si continua e basta. Anche se abbiamo vinto il nostro 20esimo titolo, questo è diventato rapidamente storia. Adesso si tratta solo di inseguire il prossimo titolo. Vincere la Champions? Potrei anche smettere di giocare a calcio, perché non c'è niente di meglio (ride, ndr). No, sto scherzando. E' ancora troppo presto per pensarci. Siamo solo ai quarti di finale e ci sono ancora tante squadre molto, molto forti sulla nostra strada. Ma il mio sogno è sicuramente vincere un giorno questo trofeo".

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