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VERSO FEYENOORD-INTER

Inter, lnzaghi alla vigilia del Feyenoord: "Pronti nonostante l'emergenza, in porta ancora Martinez"

Il tecnico nerazzurro ha presentato la sfida d'andata con gli olandesi

04 Mar 2025 - 19:58
 © Getty Images

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L'assalto alla Champions League dell'Inter riparte da Rotterdam: mercoledì alle 18.45 la squadra di Simone Inzaghi affronterà il Feyenoord nel match d'andata degli ottavi di finale. Una sfida che sulla carta vede i nerazzurri favoriti ma che non può essere presa sotto gamba, anche perché il tecnico sta affrontando una vera e propria emergenza sulla corsia sinistra che potrebbe portarlo ad alcune inedite scelte di formazione: "L'Inter sta bene, anche se siamo chiaramente in emergenza soprattutto in un settore - le parole del tecnico a Sky prima della conferenza di rito -. Abbiamo lavorato tanto per questi ottavi, è un momento cruciale e ci faremo trovare pronti. Il Feyenoord? Ha battuto il Bayern, ha rimontato il City da 3-0 a 3-3, ha eliminato il Milan, servirà grandissima attenzione".

Non si è sbilanciato troppo sulla formazione, ma ha confermato che Sommer andrà solo in panchina: "Bastoni da quinto? Ci darà una mano, vedremo un attimo. Una squadra può costruire in un modo e fare uscite diverse senza palla, tanto la difesa è sempre a quattro quando il quinto di destra esce sugli avversari. Sommer? Ha fatto un grandissimo lavoro, è totalmente disponibile, ma domani giocherà Martinez".

LA CONFERENZA DI INZAGHI

Sulle difficoltà della partita

"Noi sappiamo di essere un po' in difficoltà, in una parte del campo ben precisa. Oltre a Dimarco, abbiamo perso Zalewski, Carlos Augusto e Darmian: non abbiamo più giocatori in quel ruolo, probabilmente ci giocherà uno tra Bastoni e Acerbi. Però i principi di gioco non cambiano, siamo qui per giocare un ottavo di finale e faremo del nostro meglio".

Sul fatto che il Feyenoord non giocherà in campionato tra andata e ritorno

"Potevano rinviare la partita e penso che abbiano fatto bene, un ottavo di Champions è importante ed è giusto che il Feyenoord abbia fatto così".

Su Sommer

"Ha avuto questo problema al dito, ha lavorato e ieri e oggi ha fatto due ottimi allenamenti. Siamo molto contenti, ma per la partita di domani punterò su Martinez".

Sul Feyenoord e cosa aspettarsi

"È una squadra fisica, con grandi qualità. Sappiamo che in casa loro non è un ambiente semplice, io ci ho giocato nel 2000 con la Lazio: ci giocavamo i quarti di finale nella seconda fase a gironi. Non ci sono ancora stato da allenatore, ma so che è un ambiente caldo. È una squadra di qualità che ha cambiato allenatore e in Champions aveva già fatto grandi cose. Il Bayern ha perso pur sapendo che avrebbe dovuto fare gli spareggi, il Milan è uscito. Sappiamo che ci sarà il ritorno, ma dobbiamo pensare a domani, con qualche defezione come ci sono in tutte le squadre".

Sul ruolo di potenziale favorita per la vittoria finale

"Anzitutto mi fa molto piacere, è una cosa importantissima per la società e per i tifosi, per tutti noi che lavoriamo duramente. Teniamo tanto a domani, abbiamo di fronte una squadra che in casa ha fatto soffrire tutti, ma avremo le nostre chance di passare il turno".

Sull'esperienza europea della sua squadra

"Sappiamo che è un doppio confronto, ma la partita di andata i ragazzi sanno che ha una grandissima valenza per il passaggio del turno. Dovremo fare una grande gara, sto ancora pensando alle soluzioni migliori per far sì che la squadra faccia un'ottima partita. Abbiamo dei problemini da risolvere, ma ho visto grandissima disponibilità da tutti i ragazzi".

Sul pareggio col Napoli

"Di campionato oggi non mi va tanto di parlare, domani c'è una partita super importante. Napoli-Inter è stata come Inter-Napoli all'andata, risultato e partite simili. Noi eravamo in emergenza, due giocatori importanti come Dimarco e Calhanoglu hanno chiesto il cambio. Abbiamo dato tutto, poi il gol del pareggio è arrivato e probabilmente è stato anche meritato, ma su quell'azione specifica potevamo fare ancora qualcosa di più. Ho letto che qualcuno ha dato colpe specifiche, ma le colpe sono a monte e potevamo difendere meglio. Al Maradona era difficile anche comunicare, è uno stadio caldo che ha supportato molto la loro squadra: è stato un bel match in emergenza, ci sarei voluto arrivare al completo, ma il calcio di oggi è così".

Sulle condizioni di Thuram e Calhanoglu

"Thuram si è allenato regolarmente, Calhanoglu stamattina si è allenato con la squadra. C'è un dubbio a centrocampo, è il reparto in cui ne ho di più perché ho tutti a disposizione, mentre negli altri settori decideremo domattina".

Sui tanti impegni stagionali

"Giocare su tre fronti è una grandissima soddisfazione, non ci piace stare a guardare gli altri che giocano: ho fatto così i tre anni qua e ho fatto lo stesso alla Lazio. Non si ragiona, si gioca, sapendo che siamo in grande emergenza: non mi era mai capitato da quando alleno, perché ho cinque esterni e si sono infortunati tutti i quattro che possono giocare a sinistra. Sappiamo che lavoro abbiamo fatto per arrivare qui, ma questo è il calcio e questo è il calendario che dobbiamo affrontare. Andiamo avanti con grandissima fiducia".

DE VRIJ: "IL FEYENOORD HA BATTUTO GRANDI SQUADRE, MA NOI GIOCHIAMO SEMPRE PER VINCERE"

Per presentare il match è intervenuto anche Stefan De Vrij: "Il Feyenoord in Champions è diverso, ha battuto grandissime squadre come Bayern Monaco e Milan - le parole del difensore a Sky -. L'Inter però gioca sempre per vincere e domani non sarà diverso. Conosco benissimo l'impatto di questo stadio sulle avversarie, ma noi vogliamo dimostrare la nostra forza. Finora in Champions abbiamo fatto benissimo la fase difensiva e vogliamo dimostrarlo anche domani".

In conferenza ha parlato anche del suo passato a Rotterdam e delle emozioni che prova: "Sono contento per questo sorteggio, sarà una partita speciale per me. Sono cresciuto qui, ho fatto tutto il settore giovanile, prendevo l'autobus per venirmi ad allenare qui vicino e sognavo di giocare qui. Ci sono riuscito, sono stati cinque anni bellissimi".

L'olandese ha confermato che l'atteggiamento della squadra non cambierà nonostante le assenze: "Penso prima di tutto che il modo di giocare, i nostri principi, non cambino. Giochiamo da tanti anni insieme, ognuno sa cosa fare anche in un ruolo in cui non ha giocato spesso. Cambiano i giocatori, ma siamo pronti e ognuno sa cosa deve fare".

La miglior difesa della Champions, tuttavia, non è stata in grado di fare altrettanto bene in campionato: "Io non so il perché, l'approccio è sempre lo stesso a ogni partita. Poi ci sono gli episodi, partite che vanno così, altre che vanno in un altro modo. Noi cerchiamo sempre di fare un'ottima fase difensiva, di non prendere gol: in Champions è andata bene e vogliamo ovviamente continuare così".

Il nuovo allenatore può dare una scossa agli avversari: "Una squadra che cambia porta sempre in campo una nuova energia, noi ci aspettiamo una partita molto intensa, anche loro vorranno fare il loro gioco e noi sappiamo cosa vogliamo fare, un'ottima partita".

De Vrij, infine, ha spiegato di non pensare troppo agli impegni futuri: "Pensiamo partita dopo partita, non guardiamo troppo avanti e vogliamo andare in fondo a tutte le competizioni. Stiamo ancora giocando per tutto e vogliamo continuare, ora pensiamo solo a domani e a fare una grande partita che ci aiuti a passare il turno".

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