Inter, il Barca davanti è stellare, ma quanto concede: nelle trasferte europee subiti 2 gol a partita

Una macchina da gol. Il Barcellona in questa stagione sta facendo a brandelli le difese di mezza Europa. L'attacco stellare composto dal giovane fuoriclasse Lamine Yamale, il bomber senza tempo, Robert Lewandowski e un Raphinha in formato Pallone d'oro rappresenta solo una parte delle minacce offensive dei catalani. Non bastassero le sensazioni, sono i dati a dire che il Barcellona è la squadra che segna più gol in Champions League: 37 in 12 match, che di media fanno poco più di 3 marcature a partita. Un ritmo impressionante che la banda di Flick ha mantenuto anche in Liga, con 81 gol in 31 incontri, lo score migliore nei 5 top campionati d'Europa. Basta analizzare queste cifre per rendersi conto del potenziale offensivo degli spagnoli. L'Inter però può sperare in un dato: il Barcellona segna moltissimo ma subisce altrettanto, soprattutto nelle trasferte di Champions.

Analizzando i risultati europei del Barcellona di Flick c'è un dato oltre al numero di gol segnati che salta all'occhio: le reti subite fuori casa. Solo in un caso, l'andata degli ottavi di finale contro il Benfica, i blaugrana hanno mantenuto la porta inviolata: in tutte le altre occasioni le reti subite sono state almeno 2. E gli ottavi in Portogallo potrebbero rappresentare un caso particolare. Barca e Benfica si erano già incontrati, soltanto qualche settimana prima, nel maxi girone, la partita finì 4-5 per i blaugrana.

Le reti subite totali dagli spagnoli in 6 trasferte europee sono 13, più di 2 a partita di media. In più c'è anche un altro dato che può dare forza all'Inter: l'esempio di Barcellona Atalanta. I bergamaschi al Montjuïc non si sono fatti travolgere dall'ondata blaugrana, portando a casa un 2-2 in cui i rimpianti sono stati più per Gasp che per Flick. Così l'Inter, forte di una fase difensiva d'elite, potrebbe provare a impostare una gara d'andata a Barcellona in cui provare a limitare i danni per giocarsi tutto nella gara di ritorno a San Siro.