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Le parole del tecnico nerazzurro dopo il quinto successo di fila in Champions
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L'Inter vince ancora, non prende gol per la quinta partita di fila e almeno per una notte si gode il primato in Champions League. L'1-0 contro il Lipsia è arrivato grazie a un'autorete, ma i nerazzurri hanno confermato una solidità invidiabile: "C'è soddisfazione perché sapevamo l'importanza di questa partita contro una squadra di valore - ha commentato Inzaghi a fine partita -. Abbiamo fatto un'ottima partita, mantenendo l'equilibrio e giocando bene tecnicamente nonostante la loro aggressività. Non aver fatto il secondo gol ha tenuto aperta la partita, ma a parte una parata di Sommer non abbiamo concesso. Arrivare in finale? Questo è l'obiettivo di tutte le squadre e anche dell'Inter".
L'Inter si gode il primato: "La soddisfazione c'è chiaramente, ma per arrivare nelle prime otto manca ancora un bel passettino. La prossima a Leverkusen è difficilissima, poi a gennaio avremo Sparta Praga e Monaco. Quattro vittorie in cinque partite senza prendere gol regala soddisfazioni, il passo avanti netto è stato fatto ma manca ancora qualcosa ed è presto per fare i calcoli. Temevo molto questa sfida".
Anche contro il Lipsia i nerazzurri hanno saputo soffrire senza concedere grandi occasioni da gol: "L'obiettivo finale vale per tutte le squadre, anche per noi all'Inter. Giocare ogni due giorni e mezzo è tantissimo, ma ho la fortuna di avere ragazzi straordinari che danno grande disponibilità".
L'Inter ha mostrato nuovamente una buona maturità controllando il match in ogni momento della partita, ritrovando agonismo e cattiveria dei tempi migliori. Meglio si poteva fare negli ultimi metri in attacco: "Abbiamo avuto l'occasione di Dumfries a inizio ripresa che probabilmente avrebbe indirizzato il match in un altro modo e un paio di episodi. Sono però contento della consapevolezza che la squadra ha dimostrato contro giocatori molto forti come Openda e Sesko e molti altri. Avevamo di fronte una formazione che sa giocare queste partite, ma ha trovato l'Inter sempre sul pezzo nelle distanze e nelle situazioni".
I nerazzurri sono calati fisicamente solo nel finale: "Il problema negli ultimi 20 minuti è che ci siamo abbassati un po' non avendo fatto il secondo gol. Siamo stati bravi a limitare la pericolosità del Lipsia, poi però giocando ogni due giorni e mezzo bisogna cercare di fare giocare più giocatori possibile per averli al meglio".