L'armeno a due giorni dalla semifinale d'andata: "Inzaghi allenatore intelligente e amichevole"
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Henrikh Mkhitaryan suona la carica per l'Inter a due giorni dalla semifinale d'andata di Champions League contro il Barcellona: "Non sarà facile, perché loro hanno grandi talenti ma anche giocatori molto esperti - le parole del centrocampista nerazzurro ai canali ufficiali della Uefa -. Sarà molto interessante, perché le semifinali e le finali sono sempre belle da giocare e da guardare. Speriamo di poter giocare al meglio sia l'andata che il ritorno e di arrivare in finale".
L'armeno ha sottolineato come l'approccio della squadra sia lo stesso in ogni occasione, al di là del valore della sfida: "Per noi ogni partita è molto importante. Non importa se sia di Champions League, di campionato o di Coppa Italia, perché alla fine sono tutte importanti. Cercheremo di affrontarle come abbiamo fatto contro il Bayern, il Feyenoord e le altre squadre della fase campionato, poi vedremo".
Mkhitaryan ha quindi parlato del suo rapporto con Simone Inzaghi: "È molto buono. So quando fare sul serio e quando scherzare, conosco il confine. È un allenatore molto intelligente, molto amichevole e lo dimostra dentro e fuori dal campo. Sono contento di averlo conosciuto in questa fase della mia carriera, perché arrivare all'Inter a 33 anni non è stato facile: a questa età le prestazioni calano, ma gli sono grato perché posso ancora giocare e dimostrare le mie qualità a me stesso e a tutto il mondo".
Infine una riflessione sullo stato di forma suo e della squadra: "All'inizio non è che fossi in difficoltà, ma non ero in forma; partita dopo partita sono migliorato e ora penso di essere al meglio. Ringrazio i miei compagni e lo staff, che mi ha aiutato a raggiungere i livelli a cui ero abituato. È una stagione difficile: vogliamo vincere qualcosa perché abbiamo una grandissima squadra".