La società nerazzurra ha iniziato anche una lotta contro i bagarini online. Con l'accesso in finale ricavi da 100 milioni di euro per i nerazzurri.
L'Inter dopo aver battuto il Milan sul campo nella semifinale di andata di Champions è pronta a prendersi il bis sotto l'aspetto economico: per la gara di ritorno, infatti, il record d'incassi fatto registrare dai rossoneri sarà subito battuto da quello previsto dai nerazzurri. Con San Siro nuovamente tutto esaurito, l'incasso supererà i 12 milioni di euro, due in più rispetto a quanto ricavato dal Milan all'andata. Merito di una richiesta incredibile e di prezzi per i tagliandi decisamente sopra la media stagionale in ogni settore, ma andati a ruba in pochissimo tempo.
Circa 500mila tentativi di accesso al link per la vendita online del biglietto, con ogni utente che poteva anche acquistare più di un tagliando a seconda delle diverse limitazioni nei vari step studiati dall'Inter per dare priorità agli abbonati. I prezzi più alti rispetto a quelli, già altissimi, impostati dal Milan hanno fatto il resto.
Al tempo stesso la società Inter ha preso di mira i cosidetti "bagarini". I nerazzurri per contrastare questo fenomeno crescente avevano vietato il cambio nominativo per quei tagliandi acquistati a prezzi agevolati sfruttando la prelazione da abbonati, ma proprio per questo con una nota ufficiale ha comunicato che impedirà il rinnovo dell'abbonamento a coloro i quali hanno rivenduto il tagliando legalmente acquistato per sé, parenti e amici (se ne potevano prendere due in aggiunta) sui siti specializzati. Con il cambio nominativo non possibile legalmente, infatti, i biglietti in rivendita sarebbero falsi e/o modificati.
Il valore della finale di Champions - Per quanto riguarda l'incasso dalla biglietteria, Milan e Inter non avrebbero potuto fare meglio in questa Champions League. Tutte le partite immaginabili da disputare in casa sono state giocate. L'accesso alla finale però è l'ultimo tassello per aiutare le casse societarie di entrambe.
Qualificandosi per la finale di Istanbul, l'Inter - così come il Milan - può sfondare quota 100 milioni di euro come guadagno stagionale dalla Champions League, circa 15 milioni in più rispetto a quanto già incassato tra premi Uefa e aumento del market pool italiano.