Affaticamento muscolare per il capitano. Riposo per Barella, dentro Frattesi. Sommer torna tra i pali
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Prima il secondo round contro il Feyenoord martedì sera a San Siro che vale i quarti di Champions League (c'è da difendere il 2-0 dell'andata) poi lo scontro diretto in campionato con l'Atalanta a Bergamo domenica sera. L'Inter si appresta ad affrontare una settimana cruciale per il suo futuro e per continuare a portare avanti il sogno 'treble' ("Ma ho sbagliato, sono quattro, c'è anche il Mondiale per club"), ha puntualizzato Simone Inzaghi tornando sul gesto delle tre dita nella conferenza stampa post Rotterdam. Ecco perché il tecnico nerazzurro dovrà per necessità fare scelte di formazione mirate al doppio impegno. Nell'allenamento della vigilia Lautaro Martinez ha lavorato a parte a causa di un affaticamento muscolare, già accusato a fine gara contro il Monza. L'idea di Inzaghi era comunque di lasciarlo in panchina, schierando dall'inizio un Thuram ancora in cerca della miglior condizione in coppia con Taremi. Differenziato anche per de Vrij: al centro della difesa Acerbi con Pavard e Bisseck a completare il reparto arretrato. Stando alle ultime, a centrocampo il titolarissimo destinato a riposare è più Barella che Calhanoglu, quest'ultimo MVP nella gara vinta in rimonta contro il Monza: pronto Frattesi dal 1' con il turco e Mkhitaryan.
Sciolto il dubbio tra i pali: è stato lo stesso Inzaghi ad annunciarlo alla vigilia: "Torna Sommer, Martinez ha fatto benissimo e sono molto contento. Lì ora posso scegliere". Dimarco, Darmian e Zalewski sono ancora out. Così come Zielinski: gli esami hanno evidenziato "una distrazione del gemello mediale della gamba destra".