Il tecnico bianconero: "Ci vedremo nei prossimi giorni per progettare il futuro"
"L'altro ieri ho parlato col presidente Agnelli, ci incontreremo nei prossimi giorni per programmare il futuro. Gli avevo già comunicato la decisione che sarei rimasto". Il futuro di Allegri si chiama Juve: è stato lo stesso tecnico ad annunciarlo dopo Juve-Ajax. "L'Ajax ha meritato il passaggio del turno nel secondo tempo, noi avevamo giocato bene il primo. Il calcio è bestiale, abbiamo preso un gol abbastanza fortuito e poi abbiamo avuto un po' di paura".
"Quando arrivi in questa fase della stagione se hai tutta la rosa è meglio - ha proseguito Allegri - Purtroppo sono mancati a lungo Khedira, Douglas Costa e Cuadrado, Chiellini ha problemi e paghi a distanza ravvicinata. Kean ha dato profondità ma De Jong ha avuto più libertà e preso possesso. Una volta sull'1-0 è arrivato subito l'1-1, come ad Amsterdam. Sono situazioni da evitare, c'era da tenere l'1-0 e far passare tempo, anche a livello psicologico sarebbe cambiato tutto. Non è stato così, merito dell'Ajax. Hanno giocatori forti, a noi è mancata un po' di pazienza in certe fasi". E ancora: "Ronaldo ci ha dato molto durante la stagione. Quando giochi un quarto di finale serve la rosa a disposizione, per giocarsela bisogna essere al meglio. E' da un mese e mezzo che recuperiamo giocatori, anche con l'Atletico eravamo in emergenza. Oggi la difesa ha fatto una bella partita, tutti bene per 50 minuti poi ci siamo disuniti andando in bocca a loro. Abbiamo tanti giovani che devono fare esperienza e lavoreremo per questo". E ancora sul futuro: "Resto alla Juve, ma ne riparleremo in sede ufficiale".