Il tecnico manda un messaggio a Vialli: "Gli faccio un grosso in bocca al lupo. E' un combattente e ha carattere, sono sicuro che ce la farà"
Alla vigilia del match di Champions col Valencia, Allegri ricorda l'obiettivo: "Dobbiamo guadagnarci gli ottavi e poi andare a prenderci il primo posto. Sarà difficile e non dobbiamo addormentarci come contro lo United, domani è una gara da vincere". Messaggio speciale per Vialli: "Faccio un grosso in bocca al lupo a Luca, si sta dimostrando il combattente che era in campo. Serve grande carattere, sono sicuro che ce la farà".
Sul campionato e sulla Champions.
"In campionato mancano ancora tante partite e da qui a fine dicembre abbiamo ancora diversi scontri diretti. Con i tre punti il campionato è sempre aperto. Per quanto riguarda la Champions, domani dobbiamo guadagnarci il passaggio del turno e poi andare a prenderci il primo posto nell'ultimo turno. Sarà difficile vincere perché loro domani hanno la possibilità di tenere aperto il loro possibile passaggio del turno. Non dobbiamo addormentarci come abbiamo fatto negli ultimi minuti con il Manchesrter United".
Sulle palle inattive.
"Siamo migliorati molto sulle palle inattive, sia in attacco e infatti con la Spal abbiamo fatto gol, sia in fase difensiva".
Su Dybala.
"Da Paulo mi aspetto che giochi una buona gara come tutta la squadra. Siamo migliorati nei contropiedi anche se c'è ancora da migliorare nel correre verso la porta avversaria. Ci sono momenti in cui devi andare veloce".
Sulle condizioni di salute di Vialli.
"Faccio un grosso in bocca al lupo. Si sta dimostrando il combattente che era in campo anche fuori dal campo. In queste 'partite' ci vuole grande carattere per sconfiggere l'avversario. Ha coraggio, sono sicuro che ce la farà".
Sui tre centrali: uno dei tre andrà in tribuna?
"Domani valuteremo se De Sciglio verrà in panchina o meno, perché ha preso un colpo. Se De Sciglio non potrà venire, porterò in panchina tutti e tre i centrali. La tribuna non è una cosa negativa. Rugani ha fatto bene sabato".
Su Neto.
"Non era semplice per lui, sarebbe stato difficile per qualsiasi altro portiere perché davanti aveva il più grtande portiere della storia del calcio. Ha giocato tante partite e anche le finali di Coppa Italia. Sono stato molto contento di Neto, poi lui ha fatto una scelta diversa e sta continuando a fare bene a Valencia".
Sulla formazione.
"Giocheremo col 4-3 e poi vediamo davanti. Rientrerà Matuidi e Chiellini, però domani lasciare fuori Cuadrado o Douglas Costa non è semplice perché stanno tutti bene fisicamente e anche mentalmente. Cuadrado sta imparando a fare la mezz'ala destra e questo è importante per noi. Poi rientreranno Emre Can e Bernardeschi. L'importante è che tutti abbiano l'obiettivo di portare a casa qualche trofeo o tutti i trofei. E per questo c'è bisogno della disponibilità di tutti, altrimenti non arriveremo da nessuna parte".
Sui possibili timori per la partita di domani.
"Dobbiamo avere rispetto del Valencia, nelle ultime 10 gare ne ha persa solo una. Contro di noi domani, vincendo, terranno aperto il passaggio del turno. Non è ancora deciso nulla insomma. Domani è una partita da vincere".
Sulla crisi di Bayern e Real Madrid.
"La Champions è una cosa diversa. L'anno scorso il Real stava molto peggio in campionato e in Champions viaggiava come sta viaggiando ora. La squadra deve essere pronta a marzo. Noi stiamo facendo bene ma ora non conta niente. Conta a marzo, quando ci giocheremo spero gli ottavi e il campionato".
Sull'attacco. "Davanti abbiamo giocatori che ti occupano tutti gli spazi. Sabato la squadra ha creato e sbagliato qualcosa nell'ultimo passaggio ma siamo sulla buona strada".
Perché il Barcellona favorito in Champions?
"Perché le valutazioni non si fanno solo per quello che si fa ora. Sono secondi in classifica, un anno fa dissi che il Real era il favorito. Troppo facile vedere il City o la Juve. Dietro al Barcellona ci siamo anche noi, che abbiamo la voglia di provarci. Spero di sbagliarmi sul Barcellona".
Su Ronaldo.
"Cristiano sta facendo grandi cose, sia da goleador che da assistman. Ha una qualità che ci permette di alzare il livello delle nostre giocate".
Sul match con il Manchester United.
"La partita con lo United è stata strana. Avevamo creato le migliori occasioni e controllato la gara. Meritavamo di vincere, ma il calcio è strano".
Sul Valencia.
"E' una grande squadra. Sarà una partita speciale per me. Ho passato tre anni belli al Mestalla, ma ora rappresento la Juve e vogliamo assolutamente ottenere i tre punti".
Sul suo momento.
"In Italia ho imparato molto, come in Spagna. Oggi sono un giocatore più completo e voglio continuare a crescere per diventare il migliore".
Ancora sul Valencia.
"Ha degli ottimi giocatori e una buona organizzazione collettiva".