La testa del girone europeo non è solo una soddisfazione fine a se stessa ma diventa un obbligo per avere un cammino più facile nella fase a eliminazione diretta
Ci sono squadre che pensano che il passaggio del turno, nella fase a gironi di Champions, sia già un traguardo. Primo o secondo posto poco importa. Ce ne sono altre, quelle che puntano ad alzare il trofeo, che sanno benissimo come un accoppiamento complicato agli ottavi possa precludere ogni speranza di vittoria finale. Juventus e Real Madrid fanno parte di questa seconda categoria. Ecco perché la partita con il Barcellona, per i bianconeri, e quella con il Borussia Mönchengladbach, per i blancos, assumono un'importanza fondamentale.
La Juve deve vincere al Camp Nou (diretta su Canale 5 e in streaming su Sportmediaset.it) con due (in caso di 3-1) o tre gol di scarto dopo lo 0-2 subito a Torino. Non un'impresa di quelle semplicissime ma nemmeno impossibile. Nella partita dell'Azianz Stadium, per esempio, non c'era Cristiano Ronaldo. Questa volta sarà al suo posto per dare vita all'attesissimo duello con Leo Messi. I bianconeri dovranno sfruttare al massimo il loro potenziale offensivo contro una squadra che è in netta involuzione (almeno nella Liga) e che non dà certo l'impressione di essere invulnerabile dalla metà campo in giù. In più, lo stato di forma del suo numero 10 è ai minimi storici.
In caso di mancata conquista del primo posto la Juventus avrebbe la possibilità, agli ottavi, di ritrovarsi di fronte queste squadre: Bayern Monaco, Manchester City, Liverpool, Chelsea, Borussia Dortmund (probabile ma non ancora certo), una tra Manchester United, Psg e Lipsia e una tra Real Madrid, Borussia Mönchengladbach e Shakhtar Donetsk. In pratica il meglio del calcio mondiale. Lo stesso accadrebbe alla squadra di Zidane. L'unica differenza è che non potrebbe essere accoppiata a un'avversaria del suo girone e al Barcellona. Potrebbe comunque trovarsi di fronte la Juventus. Ecco perché anche il Real Madrid deve vincere. Il tanto paventato e ipotizzato biscotto con il Borussia Mönchengladbach (che, in caso di vittoria dell'Inter, farebbe passare il turno a entrambe le squadre ma lascerebbe i campioni di Spagna al secondo posto) non converrebbe per niente a Zidane e ai suoi.
Nel caso in cui la Juve riuscisse a guadagnare la testa del girone, gli avversari sarebbero più abbordabili. Oltre a chi dovesse arrivare secondo tra Manchester United, Psg e Lipsia e tra Real Madrid, Borussia Mönchengladbach e Shakhtar Donetsk, i bianconeri potrebbero pescare l'Atletico Madrid (o il Salisburgo), il Porto, l'Ajax (in caso di vittoria sull'Atalanta), il Siviglia o il Brugge (se riuscisse a eliminare la Lazio). Non certo una passeggiata di salute ma nemmeno le possibili sfide ad alto rischio in caso di seconda posizione.