Dopo l'arresto dei capi della Curva Sud, verrà disertata in segno di protesta la partita contro l'Atletico
"Non temete fratelli. Non sarete mai soli”: firmato Drughi. Il messaggio apparso in zona stadio è chiaro. Gli ultrà bianconeri stanno facendo fronte comune. Non solo, immediata è anche la protesta. I tifosi, infatti, si sono dichiarati in sciopero dopo l'arresto dei capi della Curva Sud e, per questo motivo, non seguiranno la Juventus a Madrid, dove la squadra sarà impegnata nella prima partita di Champions League contro l'Atletico di Simeone.
Una protesta in piena regola. Questa volta non per i privilegi mancati, come era successo disertando la presentazione di Cristiano Ronaldo e l’appuntamento di Villar Perosa. Ora si sciopera per il colpo di grazia. L'attacco al cuore della curva. La decisione arriva nel giorno in cui la Procura di Cuneo ha cambiato il capo d’imputazione nell’inchiesta per la morte dell’ultrà Raffaello Bucci: da istigazione al suicidio a omicidio. Secondo quanto si apprende in ambienti giudiziari, i pochi che, nonostante i costi elevati della trasferta, avevano deciso di seguire la squadra, resteranno a casa in segno di protesta per gli arresti che hanno azzerato i vertici della Curva Sud.
Una protesta silenziosa, come è stato chiesto tramite i social: "Non scrivete nulla sui vari social di questa vicenda - si legge su Facebook - Come ci è stato insegnato, questo è il momento di stare in silenzio. Questa è la miglior risposta che si può dare a ciò che sta accadendo".