Gli episodi del match di Champions League commentati da Graziano Cesari
L'episodio chiave della partita è stato al 57', quando la Juve è ripartita in contropiede. L'arbitro Atkinson è stato bravo a lasciar proseguire il gioco dopo il fallo di Marcelo su Morata. Ineccepibile il rigore di Carvajal su Tevez, ma il giocatore del Real andava ammonito. Invece il direttore di gara non ha estratto il cartellino. Non era un rosso per chiara occasione da gol perché il pallone non stava andando verso la porta, ma verso l'esterno. Però lo stesso Carvajal sarebbe stato ammonito nel prosieguo della partita e a quel punto sarebbe stato da espellere. Giusto il giallo seguente a Marcelo, un po' fiscale quello a Vidal per proteste, sempre in occasione del rigore decisivo.
Sulla traversa di James Rodriguez è Chiellini a tenere tutti in gioco, anche se decisivo è il piede di Sturaro che devia leggermente il pallone, indirizzandolo sul legno sopra Buffon. Alla Juve, inoltre, manca un rigore. Al 63', infatti, Carvajal, ancora lui, viene a contatto in area con Vidal e il suo ginocchio destro tocca il ginocchio sinistro dello juventino. Oltretutto lo trattiene su petto e spalle e lo tira verso di sé: era chiaro penalty. La caduta del cileno non è accentuata, ma congrua. Discutibile, infine, la gestione dei cartellini di Atkinson: giusti quelli a Bonucci e Tevez, ma mancano le ammonizioni a Isco, Marcelo, Carvajal e anche la scivolata di Chiellini su Cristiano Ronaldo poteva essere sanzionata con più di un giallo.