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Sotto la lente d'ingrandimento quanto accaduto al termine di Atletico-Real in Champions League
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Quattro calciatori del Real Madrid, tra cui Kylian Mbappé e Vinícius Júnior, sono indagati per presunta 'condotta indecente' durante la partita di Champions League tra Atletico-Madrid-Real Madrid. Lo ha reso noto giovedì la Uefa, spiegando di aver nominato un ispettore disciplinare per esaminare le accuse non specificate durante la partita degli ottavi di finale del 12 marzo. Il caso coinvolge anche l'ex difensore della Antonio Rudiger e il centrocampista Dani Ceballos.
Sotto la lente d'ingrandimento della Uefa ci sarebbe appunto un gesto di Rudiger, reo di essersi messo le mani intorno al collo e quello di Mbappé, il quale si sarebbe toccato i genitali. Infine Vinicius sarebbe accusato di essersi scontrato con il pubblico di casa prima e dopo il match andato in scena al Metropolitano che ha visto i Colchoneros vincenti al 120' ma eliminati dalla competizione dopo i tiri dal dischetto (con tanto di polemica per il rigore annullato a Julian Alvarez).
Adesso starà all'ispettore raccogliere le prove sull'accaduto: l'accusa è quella di aver violato il Regolamento Disciplinare della Uefa. L'obiettivo dei Blancos adesso quello di presentare delle argomentazioni convincenti per evitare sanzioni. Ancelotti corre il rischio di sfidare l'Arsenal ai quarti di Champions League privo di Mbappé, Vinicius e Rudiger, tre elementi di spicco dell'undici titolare.
Guardando i precedenti, a tornare alla mente è quanto accaduto nel 2019 in occasione di Juventus-Atletico Madrid con protagonista Cristiano Ronaldo: per il portoghese solo una multa da 20mila euro senza nessuna squalifica. Stessa sanzione per Diego Simeone, protagonista di un gesto simile nel match d'andata nell'ottavo di Champions.