Lipsia, Liverpool e Shakhtar: notte di esami per le italiane in Champions

Sarà l'ennesimo banco di prova per Motta, ormai costretto a essere giudicato con formula definitiva a ogni partita. C'è di buono, per lui e per la Juventus, che ha pareggiato senza reti solo tre volte, nelle altre gare ha una media di tre gol fatti (oltre ad averne subito uno solo in 7 match tra campionato e Coppa). Uscire indenne dal campo di Lipsia non sarebbe tanto una cattiva notizia ma si sa che, se i bianconeri non segnano, iniziano i processi. 

Rose ha assecondato la "logica Red Bull" del club, che fa dell'aggressività e della velocità le sue armi principali. La Juve deve cercare di fare forza sulla sua tenuta difensiva contro una super coppia d'attacco come quella formata da Sesko e Openda, con l'aiuto sulle fasce di Nusa e Xavi Simmons. Thiago Motta rispolvera Savona e Cambiaso sulla parte esterna della difesa, per il resto sarà la solita squadra con Fagioli centrocampista arretrato dietro al quartetto di incursori (da destra Nico, McKennie, Koopmeiners e Yildiz) alle spalle di Vlahovic. 

Se c'è un vero e proprio esame del mercoledì europeo è proprio quello che attende il Bologna di Italiano, squadra che non subisce tanto ma che soffre molto in fase offensiva. Ad Anfield sarà proprio la capacità di reggere l'urto del Liverpool macchina da gol di Slot, la vera mission rossoblù. Salah, Szoboszlai, Gapko e Darwin Nunez, con l'aggiunta dalla panchina di Luis Diaz e Diogo Jota, sono un test più che valido per testare la fase di non possesso degli emiliani. Italiano, comunque, non rinuncia al tridente con Odgaard e Ndoye in aiuto di Castro. 

Sul campo neutro di Gelsenkirchen, l'Atalanta deve ripartire dal buon pari interno con l'Arsenal, nel debutto della nuova Champions, lasciandosi alle spalle la brutta copia vista in alcune partite di questo inizio di campionato. Contro lo Shakthar, che ha bloccato sullo zero a zero il Bologna al Dall'Ara due settimane fa, Gasp vuole che i suoi ritrovino la verve offensiva che si è recentemente appannata. Per farlo si affida a quello che sembra ormai l'attacco titolare con De Katelaere e Lookman sulle fasce e Retegui punta centrale.