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Liverpool, Klopp: "Sarri? Non volevo mettergli pressione, ora so perché non ha 10 punti di vantaggio"

Il tecnico dei Reds alla vigilia della sfida con l'Atletico: "Con loro devi essere al 100%, è una una macchina oliata"

18 Feb 2020 - 10:09

La Champions League riparte. Finalmente. In Italia c'è grande attesa per sapere se la favola Atalanta andrà avanti anche nei quarti di finale, ma ad aprire il lotto degli ottavi sarà il Liverpool campione in carica (la sfida all'Atletico in esclusiva in chiaro su Canale 5), che sembra il grande favorito anche in questa stagione, anche se Klopp non la pensa così: "La Juve ha la rosa più forte" ha detto il tedesco solo qualche giorno fa.

E nella conferenza stampa di presentazione della gara contro la squadra di Simeone il tecnico dei Reds è tornato a parlarne, commentando la risposta di Sarri alle sue parole: "Sono dispiaciuto, non volevo mettere Maurizio sotto pressione. Davvero non volevo. Non uso questo genere di giochi mentali, mettere la pressione sugli altri così... Mi hanno fatto una domanda e a volte io non penso prima di parlare. Ho detto semplicemente che non so per quale ragione la Juve non sia in testa con 10 punti di vantaggio in Serie A, cosa che potevo dire. Poi ho visto la Lazio contro l'Inter ed è quella la ragione. Queste due squadre sono la ragione, nient'altro. L'Inter che è di nuovo lì a lottare e la Lazio che sta facendo una stagione incredibile. Sono queste le ragioni. Non volevo mettere sotto pressione Maurizio, lo rispetto troppo. E sono stato contento quando ho sentito la sua risposta, ha detto che sono molto divertente".

E per confermare di essere divertente, ha fatto una battuta: "Nessuno dovrebbe prendere la cosa troppo sul serio - ha sorriso Klopp - E poi la più grande favorita in qualsiasi competizione è il Paris Saint Germain, quindi ora hanno loro la pressione".

Juve o Psg favorite per la vittoria finale dunque, ma il Lverpool? "Noi ci vediamo come una squadra che può andare lontano, che può arrivare in finale e vincerla, ma non siamo i soli - ha detto Klopp, che si prepara a tornare Wanda Metropolitano dove si è laureato campione d'Europa - Sicuramente le sensazioni sono positive. Anche domani sarà una gara incredibile proprio come quella contro il Tottenham, l’unica differenza sarà sugli spalti dove ci saranno molti più tifosi dell’Atletico. Detto questo sarà molto bello tornare su quel campo, ma dovremo stare attenti: affrontiamo una squadra aggressiva e dovremo essere preparati. In più giocheranno in casa dove hanno un rendimento fra i migliori d’Europa".

La trasferta comunque non fa paura a Klopp: "Le migliori partite disputate sono state fuori casa. Anche quella persa a Barcellona, è stata una delle migliori da noi giocate, ma se c'è una squadra contro cui devi essere al 100%, quella squadra è l'Atletico. Se non lo fai, non avrai alcuna opportunità. È vero che molti giocatori sono cambiati, ma ne hanno portati altri con qualità, li vedo giocare e sembrano una macchina. Sono sempre lì. Se perdi una palla, ti puniranno. Non arriviamo qui come vincitori, ma arriviamo come contendenti".

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