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CHAMPIONS LEAGUE

Manchester City, Guardiola amaro: "Fine ciclo? Forse sì"

Il tecnico catalano dopo l'eliminazione per mano del Real: "Siamo stati una grande squadra, ora non più"

20 Feb 2025 - 11:43
 © Getty Images

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"Quando si arriva 22° nel Torneo è perché non siamo stati bravi. È il nostro anno peggiore". Dopo il netto ko sul campo del Real Madrid che costa l'eliminazione dalla Champions al Manchester City, Pep Guardiola commenta amaro la gara coi Blancos: "Oggi ha vinto la squadra migliore, non abbiamo il ritmo che ha il Real in questo momento. Se si gioca una partita a viso aperto, loro sono molto bravi. Ho incontrato il miglior Madrid degli ultimi anni, sono capaci di fare lunghi possessi, di difendere, di correre, quando vogliono essere alti. Niente, complimenti".

"Se mi son sentito impotente? No, questo no. Negli anni scorsi siamo stati una grande squadra in questa stagione per molti motivi non lo siamo più - ha detto Guardiola, che ridimensiona gli obiettivi del club - Per molti anni abbiamo fatto qualcosa di storico nel nostro Paese, vincendo così tante competizioni come non eravamo mai riusciti a fare prima. Ora dobbiamo concentrarci sulla qualificazione tra le prime quattro o cinque squadre del campionato". 

"È la fine di un ciclo? Forse sì. Le cose non sono eterne, ci sono giocatori che hanno un'età, non tutto dura per sempre. Abbiamo vinto sei Premier League in sette anni e in Europa siamo arrivati ​​ogni anno nei quarti, in semifinale o in finale" ha concluso il tecnico catalano, che però ha assicurato di non voler mollare: "Se ho la forza di continuare? Sì, sì, voglio continuare". E lo ribadisce ancora in conferenza stampa quando gli ricordano il coro beffardo del Bernabeu (Guardiola, quédate, Guardiola, quédate), che lo invita a rimanere sulla panchina del City per poter di nuovo essere eliminato dal Real. Pep risponde nove volte di fila "sì".

ANCELOTTI: "QUALIFICAZIONE CHE CI DÀ GRANDE MOTIVAZIONE"
"Abbiamo giocato grandi partite contro il City negli ultimi anni, e questa qualificazione ci dà una grande motivazione. Meglio la reazione di Manchester o l'approccio di oggi? La chiave è stata difendere bene, lo abbiamo fatto sia all'andata che al ritorno. Quando difendi bene, la qualità della squadra emerge". Così il tecnico del Real, Carlo Ancelotti, dopo il successo sul City firmato dalla tripletta di Mbappé: "È molto tranquillo, aveva bisogno di questa tripletta. Si è ambientato bene e il futuro con lui sarà positivo". "Per noi la Champions è la competizione più importante, ma ci sono ancora tante partite da giocare. La squadra sta abbastanza bene in questo momento, stiamo recuperando alcuni giocatori. Speriamo di continuare su questa strada", ha aggiunto Ancelotti.

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