Qualche anno fa faceva il fattorino e come hobby giocava a calcio: con il suo gol al debutto in Champions tiene vive le speranze del Milan
"Il gol lo dedico alla mia famiglia e ai miei amici in Brasile, a chi è creduto in me". La 'favola' di Junior Messias è tutta nel finale del Wanda Metropolitano: al debutto in Champions League firma la vittoria del Milan contro l'Atletico Madrid e tiene vive le speranze di qualificazione agli ottavi dei rossoneri. Solo qualche anno fa faceva il fattorino con consegne casa per casa di elettrodomestici e il calcio era soltanto un hobby: dopo il suo arrivo in Italia nel 2013 iniziò a giocare nel campionato amatoriale UISP. Fu l'ex allenatore del Torino Ezio Rossi che lo notò e lo portò al Casale in Serie D: da allora la scalata fino alla Serie A e a una notte da protagonista assoluto in Champions League.
"Sono molto contento della prestazione e della vittoria - ha detto il brasiliano ad Amazon Prime nel dopo gara - Avevamo bisogno della vittoria per essere ancora vivi. C'è tanto da lavorare ancora". Sul gol: "È stato d'istinto, ho seguito l'azione e ho messo dentro tranquillo e sereno, di testa: quando sei tranquillo e sereno puoi fare grandi cose. È quello che mi è successo di più importante nella mia carriera. L'umiltà deve essere una costante. Non puoi abbatterti quando ci sono le critiche e non devi esaltarti quando ci sono i complimenti. Bisogna continuare con l'equilibrio giusto", ha concluso Messias.