Champions League, stasera Milan-Bruges: i tre punti l'obiettivo primario

Milan-Bruges è l'occasione da non fallire. Alle 18.45 a San Siro, nella terza giornata di Champions League, i rossoneri sono chiamati a dimostrare anche sul campo europeo la loro crescita, ma soprattutto sono obbligati ad andare a caccia dei tre punti dopo un avvio particolarmente complicato. La sofferta vittoria in campionato con l'Udinese ha restituito a Fonseca una squadra tosta e mai doma, seppur ancora fragile, e il tecnico portoghese vuol far sì che quello spirito si confermi anche quando suonerà l'inno della Champions.

Rientreranno dal 1' Loftus-Cheek, Morata, Leao e Theo Hernandez, come annunciato senza troppi tatticismi dal mister, che avranno il compito di far valere il loro talento e di far fruttare la superiorità tecnica nei confronti della compagine belga. Sulla carta, infatti, la squadra di Hayen (quarta in Pro League a -7 dal Genk capolista) è ampiamente alla portata dei rossoneri, che però avranno sulle spalle la pressione di dover vincere a tutti i costi dopo i due ko contro Liverpool e Leverkusen nelle prime due giornate. Lecito dunque aspettarsi un bel Milan, che sappia imporre il proprio gioco sull'avversario, ma soprattutto un Milan cinico e spietato, che badi al sodo e che pensi prima di tutto a fare bottino pieno.

Il calendario non ha sorriso a Maignan e compagni, ma è pur vero che il nuovo format della Champions League garantisce altre sei partite nelle quali tentare di risalire la china, per altro contro avversari decisamente abbordabili come Slovan Bratislava, Stella Rossa e Dinamo Zagabria. Il problema è che, in caso di passo falso col Bruges, il distacco dalle altre big d'Europa rischia di essere a quel punto già incolmabile, almeno per la top 8. C'è poi una questione di orgoglio: il club 7 volte campione d'Europa, che appena due stagioni fa disputava una semifinale, deve tornare a imporsi sul palcoscenico più prestigioso. Uno stadio intero è pronto a spingere in questa direzione.