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A San Siro i rossoneri vincono e volano in testa al girone a quota quattro punti. Per i croati inutile il gran gol di Orsic
di Stefano Ronchi© Getty Images
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Il Milan non sbaglia in Champions League e indirizza il girone nel verso giusto. Dopo il pareggio col Salisburgo, nel secondo turno del Gruppo E la squadra di Pioli batte 3-1 la Dinamo Zagabria e vola in testa alla classifica a quota 4 punti. A San Siro nel primo tempo i rossoneri fanno il match e dopo qualche errore di misura sbloccano la partita con un rigore di Giroud (45'). Nella ripresa Saelemaekers (47') raddoppia i conti di testa, Orsic (56') prova a riaprire la gara dopo una magia di Petkovic, ma Pobega (77') mette il risultato al sicuro con un sinistro sotto la traversa.
LA PARTITA
Tre gol e tre punti. Il Milan archivia la pratica Dinamo Zagabria con una prestazione solida e si piazza in cima alla classifica in attesa del doppio round col Chelsea. Tabellino alla mano, il tris rossonero porta le firme di Giroud, Saelemaekers e Pobega, ma la vittoria della banda di Pioli nasce tutta a sinistra sul solito asse Leao-Hernandez. Un tandem devastante, a cui basta accendersi soltanto a tratti per illuminare la serata al Meazza e mandare in tilt la difesa di Cacic.
Per il secondo atto della Champions, a San Siro Pioli piazza Diaz alle spalle di Giroud e tiene De Ketelaere in panchina. Solo conferme invece per Cacic, che non cambia niente rispetto alla formazione che ha battuto a sorpresa il Chelsea. A buon ritmo è il Milan a prendere in mano il possesso e a fare il match attaccando i portatori croati e andando rapidamente in verticale. Diaz pesca subito Giroud in area, ma il francese pasticcia un po' e l'azione sfuma. Poi Tonali spedisce alto di testa da buona posizione. Corta e compatta, la squadra di Pioli aggredisce alta e spinge appoggiandosi a Giroud e agli esterni. Bassa e ordinata, la formazione di Cacic invece difende con tanti uomini, raddoppia su Leao e punta tutto sulle ripartenze di Orsic e Petkovic. Cercato dai compagni in verticale, Giroud si libera bene di Sutalo al limite, ma il suo sinistro finisce sopra la traversa. Poi l'occasione buona per colpire ce l'ha Leao in contropiede, ma Moharammi lo chiude con tempismo tenendo botta nell'uno contro uno. In pressione, i rossoneri aumentano i giri, manovrano in ampiezza e creano diverse situazioni pericolose. Livakovic respinge un bolide di Bennacer, poi Leao spreca un paio di occasioni importanti e Livakovic blocca un sinistro potente di Saelemaekers. Dall'altra parte invece tocca a Maignan disinnescare un destro di Moharammi e controllare un colpo a giro largo di Orsic.
Tentativi a vuoto che tra le fine del primo tempo e l'inizio del secondo innescano il forcing rossonero e accendono Leao. Toccato da Sutalo in area su un'imbucata di Tomori, il portoghese prima si procura il rigore che Giroud calcia in rete sbloccando il match, poi semina il panico a sinistra e serve l'assist per il raddoppio di testa di Saelemaekers. Un uno-due devastante che porta il Milan avanti di due gol, ma che costringe anche la Dinamo Zagabria a reagire. Una reazione affidata ai piedi raffinati di Petkovic e al dinamismo e alla precisione di Orsic. Tandem che dopo qualche minuto di dominio rossonero accorcia le misure con un'azione magnifica che riapre il match e dà inizio alla girandola dei cambi. Cacic leva Moharammi e fa entrare Spikic, Pioli invece sostituisce Tonali e Giroud con Pobega e De Ketelaere. Mosse che danno più gamba e ritmo al Milan e portano nuovamente a bersaglio i rossoneri. A firmare il tris, dopo l'ennesima azione in profondità sulla catena di sinistra, ci pensa Pobega con un sinistro preciso in area che si infila sotto la traversa. Gol che mette il risultato in cassaforte e chiude i conti. Nel finale, infatti, c'è spazio soltanto per un'incursione pericolosa di De Ketelaere e per gli applausi di San Siro, dove il Milan non vinceva da nove anni in Champions.
LE PAGELLE
Leao 7: fino al 45' Ristovski e Moharammi lo marcano stretto e ha poco spazio per innescare le leve lunghe in campo aperto. Poi si accende e segna la gara con il suo strapotere fisico. Si procura il rigore che sblocca il match e poi serve l'assist per il raddoppio di Saelemaekers
Giroud 6,5: funge da boa per la manovra rossonera con la solita esperienza. Meno preciso del solito sottoporta, ma dal dischetto implacabile
Saelemaekers 6,5: Pioli lo preferisce a Messias e non sbaglia. Dà solidità alla corsia destra coprendo e spingendo con continuità. Raddoppia di testa facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto sul cross di Leao
Pobega 6,5: entra al posto di Tonali e si fa trovare subito pronto mostrando gamba, dinamismo e cattiveria nell'attaccare lo spazio. Chiude il match e mette il risultato in cassaforte
Sutalo 5: si prende cura di Giroud e non brilla in marcatura. A fine primo tempo stende Leao in area e il Milan sblocca la gara dal dischetto
Petkovic 7: è il perno offensivo della squadra, l'uomo di esperienza e qualità a cui tutti si appoggiano e si affidano. La giocata con cui libera Orsic sul gol è una magia che segna la prestazione
Orsic 6,5: palle giocabili ne arrivano poche, ma riesce a trovare il guizzo per accorciare le distanze in perfetta sintonia con Petkovic
IL TABELLINO
MILAN-DINAMO ZAGABRIA 3-1
Milan (4-2-3-1): Maignan 6; Calabria 6, Kalulu 6, Tomori 6,5, Theo Hernandez 6,5; Tonali 6,5 (23' st Pobega 6,5), Bennacer 6 (23' st Krunic 6); Saelemaekers 6,5 (33' st Messias 6), Diaz 6 (23' st Dest 6), Leao 7; Giroud 6,5 (23' st De Ketelaere 6).
A disp.: Mirante, Jungdal, Ballo-Touré, Kjaer, Gabbia. All.: Pioli 6,5
Dinamo Zagabria (3-5-2): Livakovic 5,5; Ristovski 5,5 (33' st Drmic 5,5), Sutalo 5, Peric 5,5; Moharammi 5 (18' st Spikic 5,5), Ademi 5,5, Misic 6, Ivanusec 5,5, Ljubicic 6; Orsic 6,5 (39' st Marin sv), Petkovic 7 (39' st Baturina sv).
A disp.: Zagorac, Stefulj, Lauritsen, Emreli, Bockaj, Theophile-Catherine, Bulat, Dilaver. All.: Cacic 5,5
Arbitro: Manzano (Spa)
Marcatori: 45' rig. Giroud (M), 2' st Saelemaekers (M), 11' st Orsic (D), 32' st Pobega (M)
Ammoniti: Orsic. Marin (D)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
• All'età di 35 anni e 349 giorni, Olivier Giroud è diventato il secondo giocatore francese più anziano ad aver trovato il gol in Champions League, dopo Laurent Blanc con il Man United nel 2002 (36 anni e 338 giorni).
• Alexis Saelemaekers è il primo giocatore del Milan a segnare nelle prime due giornate di una stagione di Champions League da Zlatan Ibrahimovic nel 2010/11.
• Tommaso Pobega è il primo marcatore italiano per il Milan in Champions League da Mario Balotelli nel novembre 2013 contro il Celtic.
• Prima di quello di Pobega, l'ultimo gol realizzato al Meazza da un giocatore italiano del Milan in Champions League risaliva al settembre 2011: Antonio Cassano contro il Viktoria Plzen.
• Olivier Giroud non segnava in un match casalingo di Champions League da novembre 2016 (Arsenal-PSG).
• Considerando tutte le competizioni, questa è solo la seconda volta che Olivier Giroud segna in due presenze di fila con il Milan, dopo lo scorso febbraio (due doppiette vs Inter e Lazio).
• Dopo non aver preso parte ad alcun gol in Champions League nelle prime sei presenze, Alexis Saelemaekers ha segnato in ciascuna delle ultime due gare.
• Il Milan ha vinto ciascuna delle cinque sfide contro la Dinamo Zagabria in competizioni europee, con un punteggio complessivo di 13-3.
• Il Milan non vinceva una gara casalinga in Champions League dal 18 settembre 2013 (2-0 vs Celtic) – da allora, tre pareggi e tre sconfitte al Meazza nella competizione.
• Il Milan non segnava più di due gol in una gara di Champions League dal 26 novembre 2013, nel successo sul campo del Celtic per 3-0.