Rossoneri chiamati alla vittoria in Croazia per continuare a sperare nella qualificazione
Dinamo Zagabria-Milan, una gara da dentro o fuori. In palio c'è una grande fetta degli ottavi di finale di Champions League. I rossoneri sono chiamati a vincere per tenere vivo l'obiettivo per poi giocarsi tutto contro il Salisburgo in casa. Qualificazione tra le migliori 16 d'Europa che è ritenuta fondamentale per il futuro dal nuovo proprietario Gerry Cardinale. Arrivare agli ottavi significherebbe incassare almeno 20 milioni di euro. Tanti soldi che potrebbero sbloccare anche la situazione delicata del rinnovo di Leao.
Vincere per guadagnarsi un futuro ancora più roseo, questa la via da percorrere. Una sorta di autofinanziamento grazie ai risultati della squadra, una strada tracciata da Elliott e che RedBird vuole continuare. Per questo quella di domani sarà il primo vero snodo della stagione.
Rossoneri che scenderanno in campo conoscendo già il risultato di Salisburgo-Chelsea, ma per gli uomini di Pioli ci sarà solo un risultato utile, la vittoria. Poi inizieranno i vari calcoli per la qualificazione in vista della sfida di San Siro del 2 novembre contro gli austriaci.
Per quanto riguarda il campo, Pioli deve rinunciare a Dest che non è stato convocato. Senza lo squalificato Tomoro difesa obbligata per il tecnico rossonero: Kjaer torna ed è subito titolare con Gabbia al suo fianco. A destra Kalulu. È partito, invece, per Zagabria Brahim Diaz. L'obiettivo è comunque quello di non rischiare lo spagnolo dopo la contrattura al gluteo di sabato. In attacco la sorpresa è Rebic a destra con Leao a sinistra e Giroud al centro. Krunic a centrocampo con Bennacer e Tonali.