Milan, font speciale per la Champions League 2002/03
© acmilan.com
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Il centrocampista del Newcastle, atteso al Meazza, è tornato sulla trattativa condotta in estate: "Non mi sono alzato una mattina e chiesto di andare in Premier"
Sfidare la squadra del cuore tra mille emozioni. È ciò a cui andrà incontro martedì sera Sandro Tonali in occasione di Milan-Newcastle. L'ex più atteso 'teme' San Siro "Sarà l'emozione più grande", ed ammette "Giocare contro la squadra che tifi è dura". Impossibile poi non tornare sul trasferimento in estate con direzione Premier League in conferenza stampa: "Non mi sono svegliato una mattina ed ho chiesto il Newcastle. L'affare si è chiuso in dieci giorni, è stato tutto molto veloce".
Come è stato il trasferimento in Premier League?
"Il passaggio è stato difficile, mi sono ambientato con difficoltà. Ma alcune persone mi hanno aiutato mettendomi la strada in discesa. Anche in campo cambia tutto, perché non senti quel feeling come quando conosci tutti i compagni e la lingua. Ma tutti sono stati dalla mia parte"
Quali emozioni stai sentendo?
"Sono emozioni difficili, perché il Milan è la squadra che tifo e mi ha fatto crescere. Ma domani sarà un'altra cosa e non avrò problemi a gestirmi. Vedere lo stadio pieno sarà l'emozione più forte. Perchè lo stadio ti aiuta. Ma ce ne saranno tante: il mister, gli ex compagni. Insomma sarà una giornata piena"
Quale partita ti aspetti?
"Un match intenso, cercheremo di farlo noi e pure loro. Sarà una gara difficile per entrambe, molto intensa. In occasione del sorteggio un po' mi sentivo questo incrocio. Domani vorrò anche godermela"
Cosa può aver dato oggi Ibrahimovic al Milan?
"Ho avuto Zlatan come compagno e lui porta positività: sa come aiutarti"
Cosa è successo questa estate quando sei andato via?
"Ero agli Europei Under 21, totalmente immerso solo sul campo. È stato tutto rapido e veloce. Fortunatamente ho trovato gente che ama lavorare e ama il Newcastle"
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Cosa ti sei detto con Pioli?
"Per la prima volta dopo tre anni non abbiamo parlato di calcio, ma della mia ragazza e di amici"
Cosa hai fatto la prima sera a Newcastle?
"Ho chiesto cosa fare a Newcastle con la famiglia e non ho ricevuto le risposte che desideravo. Perciò sono andato in un pub, una cosa non solita per me"
Se tutto fosse dipeso da te, saresti rimasto al Milan?
"Penso sia difficile, al giorno d'oggi, che un calciatore chieda di andare in una squadra precisa. Ho dato tanto al Milan e l'ho fatto con le persone che mi hanno voluto bene ancora oggi. Ci sono 1000 motivi. Ho parlato tantissimo per fare questa scelta con gente che ama il Milan. Non mi sono svegliato la mattina e ho deciso di fare tutto questo all'improvviso. Certo, poi quando è arrivata l'offerta sono stato felice".