Il tecnico azzurro: "Difficoltà in campionato ma la Champions è un'altra cosa"
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Trasferta difficile quella del Napoli in Portogallo. Sicuramente dal punto di vista logistico, visto che a causa di un pesante ritardo del volo aereo il gruppo azzurro è arrivato a destinazione solo in tarda serata: "Può succedere. Non dovrebbe succedere ma può succedere" ha commentato serafico Rudi Garcia alla vigilia del match con il Braga. "L'importante è essere qui: abbiamo solo perso tutte le gare di Champions di stasera".Ciò che conta, per i campioni d'Italia, è non perdere quella di domani sera: "Vogliamo superare il girone, veniamo qui per vincere e con molta determinazione, con ambizione e fiducia. Sappiamo che sarà una gara di Champions, tutti i giocatori durante tutta la partita saranno al massimo, ma noi veniamo con la voglia di iniziare coi tre punti".
L'avvio di campionato non è stato certo positivo, ma il tecnico partenopeo condivide solo in parte le critiche ricevute: "L'importante è che ci sia sintonia tra di noi: squadra, staff e dirigenti, basta essere concentrati su ciò che succede dentro. Abbiamo sbagliato due tempi, il secondo con la Lazio e il primo col Genoa. Ma è vero, dobbiamo essere più continui a partire da domani. Infine un messaggio ai tifosi: "In classifica siamo solo quinti, ma la Champions è totalmente differente. Vogliamo giocare tutte le competizioni al massimo e la Champions è la regina delle Coppe. Dobbiamo farci trovare pronti ed essere consapevoli che domani dobbiamo disputare una grande partita". Quella che si aspetta anche il presidente De Laurentiis: "L'ho sentito domenica e anche stamattina. Io sono sereno e tranquillo. Il presidente? Lo sembra anche lui, ma chiedetelo a lui". Qualcosa da correggere, però evidentemente c'è: "Dobbiamo essere più efficaci sotto porta. E dobbiamo essere in grado di finire le partite senza prendere gol. In quattro partite abbiamo subito cinque gol, però analizzando le statistiche abbiamo subito otto tiri nello specchio. Vuol dire che non difendiamo così male e che non siamo fuori posizione. Abbiamo subito un rigore, due palle inattive col Genoa, due contropiedi con la Lazio. Non è mai la stessa cosa: se concediamo poco, come all'inizio, faremo dei clean sheet e sarà più semplice vincere le partite". Per Garcia serve che Osimhen e Kvaratskhelia tornino sugli standard usuali: "Tutta la rosa è importante, chi inizierà è importante, ma il risultato si fa non solo con gli undici che iniziano. Osimhen ha iniziato bene, con due gol in tre partite, poi non ha segnato ma speriamo che lo faccia domani. Kvara invece è stato frenato durante la preparazione da un infortunio, ha saltato la prima partita, la seconda solo nel secondo tempo. Poi ci ho parlato perché io lo voglio tranquillo, deve essere decisivo. Non segna da un po', ma non deve pensarci, deve avere sempre il piacere di giocare. Sarebbe già molto buono se facesse un assist come col Sassuolo. Domani si gioca la Champions, il sogno di tutti noi, vogliamo andare il più lontano possibile. Queste serate sono fatte anche per i grandi calciatori e Kvara lo è".