Il tecnico bianconero cerca la svolta definitiva nella sfida di andata contro gli olandesi. Con una certezza: Kolo Muani
Due vittorie in campionato, entrambe non del tutto convincenti e nel segno di Kolo Muani, non possono bastare alla Juventus e a Thiago Motta per sentirsi definitivamente fuori dal guado della mediocrità e buttarsi a testa bassa verso il momento decisivo della stagione. Il terzetto di partite che si apre stasera alle 21 allo Stadium con il playoff di Champions contro il Psv dirà in ogni caso molto sulla stagione dei bianconeri e su quali possano essere le ambizioni della Signora da qui al termine della stagione. Il calendario, infatti, non fa sconti: Psv in casa, derby d'Italia con l'Inter sempre tra le mura amiche e, infine, trasferta a Eindhoven per guadagnarsi gli ottavi e l'elite del calcio europeo.
Il match contro gli olandesi si preannuncia profondamente diverso dal 3-1 dello scorso 17 settembre, basta confrontare la difesa di ieri con quella di oggi: l'unico "sopravvissuto" agli infortuni è Gatti e, senza i vari Bremer, Cabal, Kalulu e Cambiaso, toccherà probabilmente a Weah e Savona oltre a uno dei rinforzi del ricco mercato invernale, Renato Veiga. A proposito di rinforzi, Thiago Motta non può che appoggiarsi a Kolo Muani, cinque reti in tre partite, stella polare di una squadra che ha bisogno di gol e di qualcuno che quei gol, vedi Como, se li sappia in qualche modo costruire da solo. Non sarà Koopmeiners, almeno dall'inizio, sintomo del momento no dell'olandese, che cinque mesi fa era invece nei tre della mediana.
Gli olandesi non sembrano né pericolosi né in uno stato di forma particolarmente brillante anche se Peter Bosz si è dimostrato piuttosto arrembante in conferenza: "Anche loro hanno alti e bassi, non li temiamo e giocheremo per vincere". Una specie di trappola, dunque, dove è meglio non cadere perché tra le mure amiche sarebbe ideale mettere un primo mattoncino per gli ottavi e avere un match di ritorno più morbido tra otto giorni. Anche perché la qualificazione vale tra i 10 e gli 11 milioni di euro...