L'allenatore lusitano: "Se non gioca Bonucci sono felice"
In esclusiva a Premium Sport, Nuno Espirito Santo ha presentato la sfida contro la Juventus, andata degli ottavi di Champions League. "La Juventus è una squadra forte, con giocatori forti, ma noi lo sappiamo e siamo pronti - ha spiegato l'allenatore del Porto -. Sarà un ottimo test per noi, capiremo a che livello siamo: non siamo spaventati". Sul caso Allegri-Bonucci: "Secondo me giocherà, ma se mi dite che non giocherà ne sono molto felice".
Il tecnico del Porto è stato stuzzicato sui problemi di spogliatoio dei bianconeri. "Sono sicuro che Allegri, che è un ottimo allenatore, saprà risolvere eventuali problemi. Secondo me Bonucci giocherà, ma se mi dite che non giocherà sarei molto felice".
In Italia è considerato l'erede di Mourinho. "Sono stato un suo giocatore, è un ottimo allenatore ma io ho il mio modo di allenare, siamo differenti. Certo, se dovessi avere un sogno, sognerei di vincere quello che ha vinto lui”.
Abbiamo due dei migliori team di tutta Europa. Giocate in casa, cosa cambia?
"E' una grande partita, ci sono due grandi squadre d'Europa, molto buone, le due migliori direi. Il Porto vuole vincere perchè sta migliorando sempre di più, va sempre meglio, lo aiuterà moltissimo lo stadio pieno, i supporter sono tutti lì ad appoggiare il Porto per vincere".
Il Porto non ha mai battuto la Juve. Siete convinti che domani potrete batterla?
"Sappiamo che è una partita difficile, ma noi riusciremo a dare il nostro meglio e fare tutto il possibile per battere la Juve".
I punti positivi e i punti negativi del gioco della Juve quali sono?
"Noi continueremo sempre a dare il nostro meglio: da agosto, dopo i playoff, la situazione era abbastanza difficile e l'abbiamo risolta perfettamente, abbiamo superato molte difficoltà, abbiamo migliorato moltissimo il nostro rendimento, siamo in grado di far fronte alla Juve, siamo motivati, siamo pronti per vincere".
Il Porto è nel suo miglior momento, domani affronterà i pentacampioni. Quante sono le possibilità di vincere?
"Il risultato è il frutto del lavoro che è stato fatto fin adesso, le idee sono chiare, l'appoggio ai giocatori è chiaro, loro sanno cosa devono fare ed è facile avere un ottimo rendimento con questo. Il Porto è pronto, è preparato per giocare con qualità, per vincere, è appoggiato da una grande massa associativa, è appoggiato da tutto il suo stadio, gioca in casa, speriamo di vincere perchè abbiamo molta dedizione e molto rigore nel nostro lavoro. E abbiamo 180 minuti da fare".
Qual è la formula per il successo?
"Il concetto del Porto è la squadra, è basato sulla fase difensiva che non è solamente il portiere ma parte principalmente dall'attacco. Dall'attacco tutti gli altri giocatori lavorano in cooperazione per raggiungere l'obiettivo che è la difesa perfetta. Noi vogliamo tracciare la nostra difesa in un momento qualsiasi, non abbiamo problemi con altri team. Noi vogliamo vincere, rispettiamo qualsiasi avversario, ma vogliamo andare avanti. Siamo giovani, uniti e lavoriamo molto".
A dicembre il Porto era indietro nella Liga, ma ora è in alto. Qual è stato fisico dei suoi giocatori?
"Le cose sono cambiate. I nuovi giocatori si sono ben integrati e lavorano perfettamente".
Ti aspettavi di giocarti la Liga e l'ottavo di finale della Champions?
"Domani è solo la continuazione del lavoro effettuato. Vogliamo stare in tutte le competizioni e domani giocheremo per arrivare agli ottavi di finale. Vogliamo di più, vogliamo vincere".
Lei ha detto che la Juve non avrebbe giocato con Cuadrado, Dybala, Mandzukic e Higuain, invece è successo. Questo la preoccupa? Domani Bonucci potrebbe non giocare per il litigio con Allegri. Questo può essere un vantaggio?
"Fate la domanda all'allenatore della Juve. Per me possono giocare tutti quanti, perchè la Juve è forte. Se non dovesse giocare sarà meglio per noi. Dobbiamo combattere, dobbiamo vincere".