Trovata una soluzione per tutti i sostenitori italiani tranne per i circa 150 che hanno i tagliandi nella curva del Porto. Niente maglie e sciarpe nerazzurre
Dopo un intenso lavoro diplomatico tra autorità italiane e portoghesi, è stata risolta la questione dei biglietti acquistati da oltre 1000 tifosi dell'Inter fuori dal settore ospiti, che potranno così assistere stasera a Porto-Inter, ritorno degli ottavi di Champions League. Il via libera vale per tutti i settori dello stadio, escluso uno: niente da fare per quei circa 150 italiani che sui canali del Porto avevano comprato tagliandi nella curva portoghese. Gli interisti sparsi tra i tifosi di casa dovranno entrare privi di sciarpe o altri indumenti che richiamino al club nerazzurro.
Alla fine ha prevalso il buonsenso e così gli oltre 1000 tifosi nerazzurri che per ore hanno temuto la beffa di dover rimanere fuori dal Do Dragao, dopo aver speso soldi per i biglietti, il viaggio e pure il pernottamento. La dirigenza dell'Inter, e in prima persona l'a.d. Beppe Marotta, si è interessata alla questione e dopo un meeting con il club portoghese e le polizie dei due Paesi si è trovata un'intesa.
IL COMUNICATO DEL PORTO
"Considerato il numero di sostenitori ospiti previsti per la partita Porto Fc-Inter Fc del 14 marzo 2023, il Porto Fc, ribadendo le informazioni fornite nel processo di vendita, informa che: i biglietti per tutti i settori dell’Estadio do Dragao sono a uso esclusivo dei tifosi del Porto Fc, a eccezione dei posti destinati ai tifosi ospiti e inviati al club ospite per la vendita; in tale senso, per motivi di sicurezza, l’accesso all’impianto sportivo non sarà consentito ai tifosi della società ospite in possesso di biglietti non acquistati direttamente presso l’Inter Fc".