Kvara lo esalta, Hakimi chiama il club: "Spero rimanga a lungo". E per l'Equipe è il migliore in campo
Chiamarlo percorso di redenzione sarebbe esagerato per un portiere riconosciuto dagli stessi colleghi come uno dei migliori al mondo, che in carriera ha vinto 10 trofei tra club e Nazionale, di cui è capitano, e che ha appena compiuto 26 anni. Ma è innegabile che Gianluigi Donnarumma in questi anni di Paris Saint-Germain non abbia goduto della totale fiducia dei tifosi, anche per colpa di errori tra i pali che lui stesso ha sempre ammesso con lucidità e onestà. Qualcosa, però, sta cambiando e molto lo si deve alla campagna europea dei parigini di questa stagione dove Gigio è tra i grandi protagonisti: prima la super-prestazione contro il Liverpool, ieri le parate decisive contro l'Aston Villa che sono valse la semifinale di Champions.
L'Equipe lo premia con un rotondo otto e, anche se tradizionalmente i voti del quotidiano tendono verso gli estremi - che siano positivi o negativi, il fatto che non ci sia nessuno dei suoi compagni con lo stesso giudizio lo rende automaticamente il migliore in campo per i colleghi francesi. Un giudizio condiviso da tanti tifosi del PSG che, sotto al post social in cui Donnarumma esulta per il traguardo, "direzione semifinale" scrive su X, gli scrivono in italiano: "Grazie Gigi", "Grazie mille Gigio!".
Il futuro è ora, visto che la Ligue 1 è già conquistata e il sogno Champions tutto da vivere, ma il contratto in scadenza 2026 e le voci su Inter e Bayern Monaco, non lasciano tranquilli neppure i compagni. Se Kvaratskhelia dopo la partita con l'Aston Villa lo ha definito "eccellente", Hakimi ha voluto mandare un messaggio al club "In tanti hanno dubitato di lui ma non noi. Spero rimanga a lungo qui".