Riparte la caccia al secondo posto della Spagna, ma le speranze sono ridotte al lumicino
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Con il ritorno di Champions League, Europa League e Conference League riparte anche la caccia dell'Italia al secondo posto nel ranking Uefa stagionale, quello che garantirebbe una quinta squadra nella Champions League 2025/26. Una caccia che, a dirla tutta, si è ormai trasformata in un'impresa ai limiti dell'impossibile.
L'Inghilterra domina la classifica con 20.892 punti e 6 squadre ancora in corsa tra le tre competizioni, seguita dalla Spagna a quota 19.035 (anche lei con 6 squadre) e dall'Italia a 18.187. Al nostro paese sono tuttavia rimaste solo 4 squadre dopo le cocenti eliminazioni ai playoff di Atalanta, Milan e Juventus. Già questo rende la rimonta complicata, ma come se non bastasse va considerato che il derby di Madrid garantisce alla Spagna di avere già una squadra ai quarti di Champions, avvicinandola di fatto a quota 20 prima ancora di disputare qualsiasi partita.
Speranze ridotte al lumicino dunque, è vero, ma non tutto è perduto. Molto, senza dubbio, dipenderà dal doppio confronto tra Roma e Athletic Bilbao agli ottavi di Europa League. I giallorossi hanno pescato un avversario tosto, tuttavia superarlo vorrebbe dire non solo volare ai quarti, ma anche togliere alla Spagna una squadra potenzialmente in grado di arrivare fino in fondo.
Poi toccherà fare il loro dovere anche a Inter, Lazio e Fiorentina. Tutte e tre si presentano al loro appuntamento da favorite: i nerazzurri contro un Feyenoord in crisi e con una lista infortunati chilometrica, i biancocelesti contro il non certo irresistibile Viktoria Plzen e i viola contro il Panathinaikos che viaggia al terzo posto nel campionato greco. Chiaramente servirà sperare anche in qualche passo falso di Real Sociedad (impegnata contro l'imprevedibile Manchester United) e Real Betis (che in Conference affronterà il Guimaraes). Senza dar troppo per scontato il passaggio ai quarti di Champions del Barça contro il Benfica. Insomma, i pianeti devono allinearsi, ma per perdere definitivamente le speranze è forse ancora presto.