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CHAMPIONS LEAGUE

Real-Bayern con vista su Wembley: Ancelotti contro la criptonite Tuchel

Si parte dal 2-2 di Monaco: chi vince trova il Borussia Dortmund in finale

08 Mag 2024 - 08:41
 © Getty Images

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C'è il Bayern Monaco del già silurato Thomas Tuchel tra il Real Madrid e l'ennesima finale di Champions e in Spagna la questione non è presa per nulla sotto gamba. Tutt'altro. I quotidiani iberici, il popolarissimo Marca in testa, sottolineano anzi un dato che ha dell'incredibile e che, va da sé, alimenta la paura di fallire l'obiettivo proprio quando sembrerebbe a un passo: Tuchel è l'unico, tra i grandi allenatori in attività, a non aver mai perso in casa del Real e, fin qui, si è arreso ai blancos una sola volta, nel 2022, a Stamford Bridge quando era alla guida del Chelsea (1-3 nei quarti di finale). Una sorta di criptonite con cui dovrà fare i conti Carlo Ancelotti prima di staccare il biglietto per Wembley e aggiungere un'altra finale al suo largo palmares.  

Nel bellissimo e nuovo Bernabeu si ripartirà dal 2-2 di una settimana fa in Baviera. Risultato che sulla carta dà un vantaggio al Real ma che racconta anche di un equilibrio tra le due squadre che, stagione alla mano, era tutto fuorché preventivabile alla vigilia. Eppure il Bayern è e resta una brutta bestia da affrontare, una squadra esperta e rognosa, talentuosa quanto basta, fastidiosa molto non fosse altro per l'estro e la velocità di Sané, Musiala e Gnabry e per la tigna di Kane, quello che non vinceva mai e che invece, per una volta, vorrebbe alzare un trofeo. 

Dall'altra parte del muro il Real è sempre il Real, quindi semplicemente la squadra che ha più Champions in bacheca e un'attitudine europea che nessun altro club può vantare. In più, e non è poco per niente, ha il nostro Carletto Ancelotti in panchina, il re di coppe, l'allenatore migliore possibile quando si parla di Champions. Rispetto all'andata di Monaco ci sarà bisogno di un Madrid diverso, più dominatore sia pure con la medesima capacità di soffrire mostrata in Baviera. E ci sarà bisogno del miglior Bellingham per azionare Vinicius e Rodrygo. Guadagnarsi Wembley significa giocarsi la coppa da favoriti, perché il Dortmund è il classico under-dog. Ma la finale è ancora tutta da guadagnare per non lasciare alla Germania malridotta di questa stagione un ultimo atto strettamente privato. Doveva, per tutti, essere Real Madrid-Psg, Vinicius contro Mbappé. In Inghilterra è invece già volato il Borussia. Attenzione quindi, che niente è scontato. 

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