Vinicius risponde ai tifosi del City: "Visto lo striscione ho fatto una grande gara"
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Il tecnico degli spagnoli: "Il piccolo vantaggio può anche essere un problema psicologico di cui teniamo conto"
Carlo Ancelotti, alla vigilia del ritorno dei playoff di Champions League a Madrid contro il Manchester City, risponde alla provocazione di Guardiola che - dopo il 3-2 madridista dell'Etihad - ha detto che crede di avere solo l'1% di possibilità di passare: "Nemmeno lui la pensa così, crederà di averne di più. E non pensiamo di avere il 99% di possibilità di vincere neanche noi. Mi aspetto una partita divertente, complicata, difficile. Stiamo cercando di prepararla bene e di far recuperare i giocatori. L'idea è di pianificare la stessa partita, tenendo conto di tutte le difficoltà che questo tipo di partite comporta. Una partita in cui si gioca tutto in 90 minuti".
"I precedenti a nostro vantaggio? Questo è un problema psicologico, di cui teniamo conto. È successo molte volte, ma è anche difficile risolverli. Se dici che dovresti programmare la partita come 0-0 è una sciocchezza, nessuno ti crede, perché non puoi cambiare il 2-3. Ciò che puoi cambiare è l'approccio al gioco, non i calcoli. Ma non puoi dimenticare che hai un vantaggio. Pensiamo di avere un piccolo vantaggio, dovremmo approfittarne e giocare la stessa partita dell'andata, che è andata bene", ha aggiunto l'allenatore del Real Madrid. Una battuta su Mbappé: "con lui serviva solo un po' di pazienza, il periodo di adattamento era indispensabile. Ora è finito e sta giocando molto bene, nessun segreto".
"A mio agio con un arbitro europeo? Sì, parlano le statistiche. Ci sono meno polemiche e meno interventi del VAR, che interviene solo quando necessario. Nella Champions League arbitrano solo i migliori arbitri di ogni Paese e la qualità in questo ambito è molto alta" ha concluso Ancelotti.
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