Roma, a San Siro l'esame di maturità

La missione è compiuta, il miniciclo da quattro partite è stato portato a termine con successo. Nessun punto perso per strada. Il bicchiere in mano a Di Francesco però è mezzo pieno. La Roma passa da un allenatore all'altro, ma il vizio atavico si trasmette come un virus. E a dirlo chiaramente è stato Nainggolan: "Forse abbiamo sottovalutato un po’ l’impegno ma l’importante era vincere". I cali di tensione sono i mulini a vento di fronte a cui anche Spalletti ha dovuto arrendersi. 

Tutti d'accordo sul problema, ma la medicina per risolverlo ancora non è stata trovata. Le vittorie però contro Verona, Benevento e Udinese e, in Champions, contro il Qarabag sono il balsamo giusto per preparare al meglio la sfida contro il Milan. Nel bicchiere mezzo vuoto ci sono invece infortuni che cominciano a pesare. Troppi i guai muscolari accusati anche da giocatori sulla via del recupero come Karsdorp e Schick. A San Siro, in una sfida già decisiva per mantenere il contatto con Juve e Napoli, non ci saranno Defrel e Perotti che il guaio muscolare l'ha accusato nella rifinitura in terra azera. E così la mossa quasi inevitabile sarà quella di riportare Florenzi nelle vecchie praterie. esterno alto in un tridente con Dzeko ed El Shaarawy.              

•La Roma torna a vincere in trasferta in Champions League per la prima volta dal novembre 2010 (vittoria a Basilea), dopo 2520 giorni dall’ultima volta.

•3° gol in Champions League per Kostas Manolas: non segnava dal novembre 2013 nella competizione (contro il PSG).

•Quello di Manolas è stato il primo gol stagionale della Roma sugli sviluppi di calcio d'angolo, secondo su palla inattiva dopo quello di Kolarov a Bergamo.

•Sette gol in sette presenze stagionali per Dzeko, il primo in Champions (l'ultimo nella competizione l'aveva realizzato al Barcellona nel novembre 2015).

•Dzeko ha segnato il 100° gol della Roma nella moderna Champions League (preliminari esclusi).

•La Roma ha sempre subito gol (45 in totale) nelle ultime 22 partite in trasferta in Champions League (includendo i preliminari diventano 23).

•Kolarov è stato il giocatore nel match che ha subito più falli (9), che ha effettuato più duelli (18) e che ha intercettato più palloni (4).