Champions, Solari avvisa la Roma

Santiago Solari archivia la sconfitta con l'Eibar ("bruciante e dura ma che appartiene al passato") e avvisa la Roma. "Il Real ogni volta che è cascato si è rialzato prontamente ed è per questo che è la squadra più forte nella storia del calcio. Domani c'è una partita importante ma alla nostra portata". Sul caso-doping di Sergio Ramos: "E' una persona onesta, è un dovere di tutti proteggerlo". Su Isco: "E' importante, ma siamo in 24".

L'Eibar è il passato e Solari si getta nel palcoscenico più congeniale al Real, la Champions League. "Dobbiamo fare quello che abbiamo sempre fatto in questo torneo, essere all’altezza, una cosa che può sembrare facile ma che è sempre difficile".

L'allenatore dei merengue non commenta la parole di Sergio Ramos, che ha parlato di mancanza di carattere dopo la sconfitta di Eibar. "Ritengo che siano questioni che riguardano il nostro spogliatoio, mi dispiace ma non rispondo è una mia responsabilità. Nel calcio ci sono tanti fattori, la responsabilità è sempre individuale, nel calcio come nella vita. I risultati sono frutto delle nostre azioni, si parla di attaccare e difendere insieme, è chiaro che se ognuno la fa, la squadra ne esce rafforzata".

Isco, intoccabile con Lopetegui, non ha mai giocato titolare con Solari. "Isco sta lavorando bene come tutti i compagni, per me è importante e conto su di lui, come conto su tutti gli effettivi della rosa. Ho 24 giocatori a disposizione, vogliamo che tutti siano in grado di competere per un posto da titolare. Anzi, vorrei recuperare gli infortunati per aver a disposizione 24 giocatori veramente e non 21 come oggi".

Senza Casemiro il Real ha perso certezze. "Abbiamo diversi giocatori che possono fare il suo ruolo, Ceballos lo ha fatto molto bene. Anche Llorente che forse è il calciatore più simile, Kroos, Valverde. E' chiaro che vogliamo Casemiro con noi, ma dobbiamo risolvere il problema adesso con gli uomini a disposizione".

Difesa a spada tratta di Sergio Ramos per la questione doping emersa dai documenti di Football Leaks. E’ una persona onesta, un’emblema del Madrid, del calcio e dello sport in generale. E’ un dovere di tutti proteggerlo, anche vostro della stampa, che dovete cercare la verità. Poi ci sono le opinioni, ma la verità non è opinabile soprattutto su cose che ledono la persona".