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VERSO SPARTA PRAGA-INTER

Verso Sparta Praga-Inter, Inzaghi: "Indeciso tra Frattesi e Barella, Acerbi out anche a Lecce"

Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro e di Thuram in vista del penultimo turno della fase campionato

21 Gen 2025 - 21:33
 © Getty Images

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In casa Inter è tutto pronto per la partita contro lo Sparta Praga, penultimo turno della fase campionato della nuova Champions League e match già decisivo per provare a blindare la "Top 8". E Simone Inzaghi ha ancora qualche dubbio sugli undici che scenderanno in campo. "Sappiamo dell'importanza della gara che affronteremo, sulla formazione ho ancora un paio di dubbi da sciogliere domani mattina - ha spiegato il tecnico nerazzurro -. Come sta Frattesi? Sono indeciso se far partire titolare lui o Barella". Poi sulle condizioni di Acerbi e su possibili rinforzi in arrivo: "Con Acerbi non abbiamo voluto forzare, salterà questa gara e quella col Lecce. Mercato? La società sta monitorando, io questi calciatori non li cambierei per nulla al mondo". 

LA CONFERENZA DI INZAGHI
Ostacolo Sparta
"Sappiamo dell'importanza della gara che affronteremo, sulla formazione ho ancora qualche dubbio. Veniamo fuori dalla partita con l'Empoli, meno di 48 ore fa, dovrò cercare di scegliere. Ho un paio di dubbi da sciogliere domattina: giochiamo contro una squadra che non affronta partite ufficiali dal 15 dicembre, ha fatto bene nell'ultima amichevole. È una squadra fisica, su questo campo ho giocato da calciatore e non è facile giocare"

Mercato e condizioni di Acerbi
"Per quanto riguarda il mercato, la società, a partire dal presidente, è sempre qua con noi e sta monitorando. Io i giocatori che ho in questo momento non li cambierei per nulla al mondo. Acerbi sta lavorando bene, sembrava sul punto di poter rientrare già domenica con l'Empoli, però non riesce ancora a spingere al massimo e non abbiamo voluto forzare. Non ci sarà per questa e per Lecce, farà ancora un lavoro supplementare: ha bisogno di lavorare in solitaria, ma sono tranquillo. È un giocatore importantissimo per noi"

L'importanza del match
"È una partita come ne abbiamo tante durante l'anno, è una squadra fisica che verticalizza molto, che gioca in fase di non possesso col 3-5-2 che può cambiare in fase di possesso. È una squadra di valore, ha fatto bene nelle prime due gare, poi ha perso con avversari molto forti: ci vorrà una vera Inter, aggressiva e determinata, con tanti duelli. Dovremo essere bravi tecnicamente, lo Sparta ha la Champions nel suo DNA"

Ricordi da calciatore con lo Sparta
"Sì, quando ero alla Lazio feci due gol a Roma mentre qui feci un assist a Ravanelli. Con Mancini allenatore invece non fu una bella serata. I primi ricordi son positivi, gli altri meno. Speriamo di fare una grande gara"

Sulle critiche
"Quando si parla si deve parlare dell'Inter e dei miei giocatori, che secondo me stanno facendo un grandissimo percorso. Sappiamo da quante partite veniamo fuori e dobbiamo proseguire a fare quello che stiamo facendo, sia in campionato sia in Champions. Vogliamo essere protagonisti fino all'ultimo e vogliamo difendere lo scudetto che abbiamo sul petto, con tutte le nostre forze, sapendo che abbiamo avversari forti e competitivi come Napoli e Atalanta o qualche squadra che può rientrare in corsa"

Sull'obiettivo Champions
"In Champions vogliamo essere protagonisti come lo siamo stati negli ultimi anni, è il DNA dell'Inter: non tralasciare nulla, cercando di fare più partite possibili, senza crearci alibi. Sappiamo che ci sono tantissime partite: da allenatore, mi piace giocarle e spero che tutti i miei calciatori mi possano aiutare da qui alla fine, ma non ho alcun dubbio. Qualsiasi giocatore metta in campo mi dà una mano, qualcuno ce l'abbiamo fuori e speriamo che rientri il più presto: giocando ogni 48/72 ore ho bisogno di tutti, non è semplice ma come noi lo fanno tante altre squadre"

Frattesi
"Si è allenato molto bene negli ultimi due giorni. Con l'Empoli è venuto in panchina, non si era allenato nei due giorni precedenti e non era disponibile. Ieri e oggi ha fatto talmente bene che sto decidendo se farlo partire dall'inizio o meno, se partire con lui o con Barella, che gioca da titolare da 7 partite consecutive. Sto valutando, se non giocherà ci darà una mano in corsa: negli ultimi due giorni ha lavorato bene ed è voluto stare con noi anche se non era al meglio. È sereno, al netto di tutto quello che si dice, e vederlo lavorare come ha fatto negli ultimi giorni mi lascia ben sperare a partire da domani"

Buchanan in uscita?
"Io ho chiesto a tutti i ragazzi, quando si è fatta una chiacchierata insieme, se qualcuno non fosse soddisfatto. Non penso, vista l'armonia. Ho chiesto e nessuno mi è mai venuto a dire che preferiva cambiare: per Buchanan vale il discorso fatto per altri. Ha avuto un infortunio importante e sta rientrando nel migliore dei modi, dovrà essere bravo lui a ritagliarsi degli spazi, ma ha la fiducia di tutta l'Inter, sapendo che ha bisogno di tempo perché viene da un infortunio abbastanza lungo"

LE PAROLE DI THURAM
Differenza tra gol in Serie A e in Champions

"Ce n'è poca, solo col Leverkusen non abbiamo segnato. L'importante è vincere"

Napoli senza Champions
"L'anno scorso abbiamo vinto giocando la Champions, non credo sia una scusa. L'importante è che quando entriamo in campo siamo freschi per prendere i tre punti. Non cambia niente se c'è qualcuno avanti o dietro. Giochiamo per vincere"

Il feeling con Lautaro
"Siamo contenti, l'importante è fare e gol ma se lo facciamo entrambi fa piacere. Lautaro nervoso? Non è mai stato nervoso, è il nostro capitano e da inizio stagione trascina l'Inter. È un leader, è bello che sia tornato al gol ma non era nervoso"

Il segreto del gruppo
"Il segreto dell'Inter è che tutti amiamo stare insieme e questo si vede in campo, siamo veri amici"

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