"Abbiamo dimostrato di essere capaci di competere e di reagire. Abbiamo mostrato le nostre qualità, il ritorno non cambia la storia, però: loro sono favoriti"
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Il Villarreal arriva a Torino con l'obbligo, come per la Juve, di vincere per conqusitare uno storico passaggio ai quarti di finale di Champions League. Unai Emery ci crede, anche se sa che non si tratta di un'impresa facile dopo l'1-1 dell'andata. "Abbiamo dimostrato di essere capaci di competere e di reagire, pareggiando la gara d'andata. Abbiamo mostrato le nostre qualità, il ritorno non cambia la storia, però: loro sono favoriti, sono tra i candidati a vincere la Champions per la loro storia e per quello che rappresentano. Però noi ci vogliamo provare, vogliamo dimostrare di meritare questo posto. Vogliamo mettere un'altra pietra nel nostro percorso: la voglia è quella di vincere, la gente è fiduciosa, andiamo a Torino con l'intenzione di essere protagonisti", ha detto il tecnico degli spagnoli.
"la Juve ha giocatori di qualità, che sanno segnare. Hanno Alex Sandro (ma è out, ndr) e Cuadrado che hanno capacità di attaccare sugli esterni e arrivano in area con tanti giocatori, da Locatelli a Rabiot fino ad Arthur che è un giocatore che sa controllare il pallone e la partita. Lo sappiamo, dobbiamo prepararci e tra le nostre armi domani dovrà esserci la difesa. Dovremo tenere il pallone perché non lo facciano loro, dovremo essere aggressivi. Loro vorranno vincere per tutti i 90', sarà una partita dove ci saranno molte cose e al suo interno dovremo essere pronti", ha aggiunto.
Che partita sarà? "Sappiamo che non è una finale. Loro sono i favoriti, sappiamo che possiamo perdere ma dobbiamo concentrarci anche su altri aspetti. Abbiamo preparato la gara con fiducia, rispettiamo l'avversario e dobbiamo giocar bene per vincere. Spero che ci riusciremo, la base per farlo c'è, siamo ottimisti".
Sui giocatori in dubbio: "Gerard Moreno è in gruppo, sta lavorando. Abbiamo esperienza in questo contesto, vogliamo essere prudenti nelle decisioni davanti a una gara così importante e difficile. Gerard è un aiuto importante, se dovessimo riuscire a inserirlo sarebbe importante. Indipendentemente dalle capacità di ciascuno, lui sa creare un tipo di gioco ma se non ci sarà proveremo con le nostre armi di scorta. Albiol è un giocatore d'esperienza, perfetto per queste partite. La sua presenza è importante, viene da una gara dove si è riposato per un problema muscolare, si è allenato bene. Aspettiamo domani ma è un giocatore importante per noi. Lo è non giocando, all'interno della partita ancora di più. E' un plus poterlo utilizzare, avere uno che sa già gestire queste partite, questi scenari, è quello più 'sicuro' di tutti noi".