L'eliminazione della Roma con il Bilbao ha fatto guadagnare altri punti alla Spagna, il secondo posto è un miraggio, ma se la squadra di Baroni vince l'Europa League...
Le speranze dell'Italia di portare cinque squadre nella Champions League 25/26 grazie al ranking stagionale sono ridotte al minimo, diciamo pure che dopo l'eliminazione della Roma con il Bilbao che ha fatto guadagnare altri punti alla Spagna ci vorrebbe un miracolo, ma non tutto è perduto perché l'Italia ha ancora una possibilità ed è anche una buona possibilità: la Lazio. Il regolamento UEFA infatti parla chiaro: oltre ai primi quattro club della Serie A, può accedere alla Champions anche la squadra che vince l’Europa League, indipendentemente dal piazzamento in campionato. Questo significa che se la squadra di Baroni dovesse trionfare nella finale del San Mames e contemporaneamente chiudere sotto il quarto posto in classifica, il nostro Paese porterebbe cinque squadre nella massima competizione come successo già quest'anno.
Sembra essere questa ormai l'unica possibilità, ma come si diceva è anche una buona possibilità perché dopo avere eliminato il Viktoria Plzen agli ottavi, i biancocelesti se la vedranno ai quarti con il non irresistibile Bodo/Glimt (andata in Norvegia il 10 aprile, ritorno all'Olimpico il 17) con buone possibilità di staccare il pass per le semifinali, che saranno l'1 e l'8 maggio.
Lì la Lazio potrebbe trovare una tra Eintracht Francoforte e Tottenham, non certo una passeggiata ma neanche una missione impossibile, e nell'eventuale finale di Bilbao potrebbe trovare i padroni di casa dell'Athletic che hanno eliminato la Roma oppure il Manchester United, rispettivamente favoriti con Glasgow Rangers e Lione.
Di sicuro la strada è in salita, ma la Lazio può farcela e tutta Italia tiferà per i biancocelesti.
LA CLASSIFICA DEL RANKING UEFA
1. INGHILTERRA 24.250 (5/7)
2. SPAGNA 21.678 (4/7)
3. ITALIA 19.938 (3/8)
4. GERMANIA 17.922 (3/8)
5. PORTOGALLO 16.250 (0/5)
6. FRANCIA 16.214 (2/8)
7. BELGIO 15.650 (0/5)
8. OLANDA 15.250 (0/6)
9. GRECIA 12.687 (0/4)
10. NORVEGIA 11.062 (2/4)