Il problema di un'eventuale quarantena per i giocatori al rientro dal torneo preoccupa i club. La Confederazione africana smentisce le indiscrezioni: "Al lavoro per garantire che tutto sia pronto il 9 gennaio"
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La Coppa delle nazioni africane 2021 potrebbe essere cancellata. La clamorosa indiscrezione arriva dalla Francia: secondo RMC Sport, infatti, sarebbe in corso in questi giorni una riflessione all'interno della CAF (la Confederazione calcistica africana) in merito alla possibilità di annullare l'appuntamento, in programma in Camerun dal 9 gennaio al 6 febbraio. A pesare, naturalmente, i dubbi legati alla pandemia di Covid-19 e alla diffusione della variante omicron, ma anche il malcontento dei club europei, che hanno minacciato di non rilasciare i giocatori. Tuttavia la stessa Caf ha oggi emesso un comunicato nel quale si esorta il Comitato Organizzatore "a lavorare 24 ore su 24 per garantire che tutto sia in atto per la partita di apertura del 9 gennaio". La federazione del Camerun, paese organizzatore, ha bollato le notizie come "fake news".
L'indiscrezione, stando al portale francese, trova una certo eco tra diversi commissari tecnici, anche se nulla è ancora stato ufficializzato. Al di là delle difficoltà organizzative, l'organo che governa il calcio africano deve fare i conti con le perplessità di molte società, che rischiano di perdere i loro calciatori fino a metà febbraio: in UK, ad esempio, tutti coloro che provengono da paesi della red list sono obbligati a una quarantena di 10 giorni dal momento del rientro e anche se i paesi africani sono stati da poco rimossi da tale lista, i dubbi e le incertezze permangono. Anche in Italia è attualmente prevista una quarantena di dieci giorni per chi rientra da quelle zone.
Sta di fatto che, quella che fino a pochi giorni fa sembrava un'ipotesi piuttosto remota, ora pare avere delle fondamenta concrete. I club di Serie A restano spettatori interessati dell'evolversi della vicenda, in particolar modo quelli con importanti giocatori africani in rosa come Napoli (Osimhen, Koulibaly, Anguissa e Ounas), Milan (Kessie e Bennacer) o Torino (Singo, Aina e Djidji).
LA NOTA DELLA CAF (CONFEDERAZIONE CALCISTICA AFRICANA)
"A meno di quattro settimane dall'inizio del più grande evento africano, la TotalEnergies Africa Cup of Nations in Camerun 2021, il segretario generale della CAF Veron Mosengo-Omba ha preso atto dei progressi compiuti, ma ha anche esortato tutti a lavorare 24 ore su 24 per garantire che tutto sia in atto per la partita di apertura del 9 gennaio 2022. Ci sono molti progressi nella maggior parte delle questioni operative e attualmente c'è un grande lavoro che viene svolto giorno e notte dalla nazione ospitante, il Camerun, per garantire che tutte le strutture per le squadre siano pronte. Sappiamo dell'enorme sforzo che tutti stanno mettendo in campo".
LA FEDERAZIONE CAMERUNESE: "CANCELLAZIONE? FAKE NEWS"
Si tratta di "fake news, frutto puramente di speculazioni" quanto diffuso da alcuni media circa la possibilità di un rinvio o di un annullamento della coppa d'Africa di calcio 2021 per i rischi di contagio. È quanto ha affermato un alto dirigente della federcalcio del Camerun (Fecafoot), contattato dalla Afp. La confederazione africana (Can) si è invece rifiutata di commentare la mossa dell'Eca, che ha scritto alla Fifa facendo trapelare la minaccia che i club europei non manderanno i proprio giocatori al torneo per i timori della pandemia".