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I viola vincono l'andata della semifinale e si portano avanti nel confronto per un posto nell'ultimo atto di Atene
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L'andata della semifinale di Conference League tra Fiorentina e Bruges termina con la vittoria per 3-2 in favore della formazione di Italiano. Sottil apre le marcature con una perla dal limite dell'area al 5’, Vanaken pareggia al 17’ su calcio di rigore (fallo di mano di Biraghi). Belotti riporta avanti i viola al 37’, Thiago risponde al 63’ subito dopo l'espulsione di Onyedika. Nzola (appena entrato) decide il match al 91'.
LA PARTITA
Bastano cinque minuti a Sottil per sbloccare la sfida: l'esterno riceve all'altezza del vertice dell'area da Gonzalez, punta l'avversario e lascia partire un meraviglioso tiro a giro sul secondo palo. Il numero sette viola ispira subito dopo la sovrapposizione di Biraghi, bravo a mettere un pallone teso in mezzo che l’ala argentina manda alto. Thiago ha la chance del pareggio al 13’, ma colpisce centralmente su Terracciano. Tuttavia, nel prosieguo dell’azione, la palla termina sul braccio largo di Biraghi e Oliver fischia un calcio di rigore, che Vanaken non sbaglia. I padroni di casa sfiorano il 2-1 ancora con Nico, pronto nel controllare una respinta del difensore e calciare di poco alto con l'esterno. Il gol del nuovo vantaggio lo firma però Belotti, capace di intercettare al 37’ un tiro del diez e girare repentinamente in rete col mancino la rete che interrompe un lungo digiuno personale. I toscani sfiorano il tris prima dell'intervallo con il colpo di testa di Beltràn, che su assist di un ispiratissimo Sottil non trova la porta di pochissimo.
La Fiorentina riparte forte nella ripresa, ma Sottil è presto costretto a uscire in seguito a un problema accusato alla spalla dopo un fallo di Skoras. Sul calcio di punizione Belotti colpisce bene di testa ma Jackers salva. La svolta definitiva della partita sembra poter arrivare al 60’ quando Onyedika, appena ammonito, rimedia il secondo cartellino giallo per un fallo su Beltràn (da segnalare un gol divorato da Jutglà pochi istanti prima). Dopo due minuti arriva però a sorpresa il pareggio della formazione belga, capace di sfruttare un lancio lungo di Spileers e cogliere di sorpresa la difesa viola con Thiago, letale davanti a Terracciano. I viola si riversano in avanti per cercare il fondamentale gol vittoria: Ikoné impegna Jackers con un potente mancino sul primo palo, Belotti manda largo di testa da buona posizione. Italiano inserisce Barak e Nzola a due minuti dalla fine ed è proprio l'ex Spezia a decidere la sfida al 91’, sfruttando un rimpallo in area per colpire prima il palo e poi depositare in rete la ribattuta che mette la Fiorentina avanti nel doppio confronto in vista del ritorno.
LE PAGELLE
Sottil 7.5: il gol che sblocca la sfida è una prodezza che conferma il suo grande momento di forma. Incontenibile per tutto il primo tempo, viene messo ko in avvio di ripresa;
Belotti 6.5: inizia il match in maniera opaca, poi rompe il digiuno da gol e si sblocca mentalmente, disputando una partita piena di tanto lavoro prezioso per la squadra. Peccato per l’occasione sprecata nel finale;
Bonaventura 6.5: è il faro della formazione toscana, capace di dettare i ritmi del gioco grazie a qualità e visione di gioco, senza rinunciare alla pericolosità offensiva;
Nzola 7: entra a tre minuti dalla fine e sigla una rete dotata di un peso specifico altissimo;
Thiago 6.5: si divora il pareggio nell'azione che poi porta al rigore, ma continua a duellare con efficacia contro i difensori avversari e firma una rete importante poco dopo l'espulsione di Onyedika.
IL TABELLINO
Fiorentina-Bruges 3-2
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano 6; Dodó 5.5, Martinez Quarta 6, Ranieri 5.5, Biraghi 5.5; Arthur 6 (dal 25’ st M.Lopez 6), Bonaventura 6.5 (dal 43’ st Barak sv); N.Gonzalez 6.5, Beltrán 5.5 (dal 25’ st Ikoné 6.5), Sottil 7.5 (dal 7’ st Kouamé 5.5); Belotti 6.5 (dal 43’ st Nzola 7). A disposizione: Christensen, Kayode, Faraoni, Milenkovic, Parisi, Mandragora, Duncan. All. Italiano.
Bruges (4-2-3-1): Jackers 6; Sabbe 6, Spileers 5.5 (dal 48’ st Ordonez sv), Mechele 5.5, Meijer 5.5; Odoi 6 (dal 48’ st Balanta sv), Onyedika 4.5; Skoras 5.5 (dal 21’ st Nielsen 6), Vanaken 6.5, Jutglà 5 (dal 33’ st Vetlesen 6); Thiago 6.5. A disposizione: Mignolet, Ordónez, De Cuyper, Boyata, Balanta, Zinckernagel, Nusa, Skov Olsen. All. Hayen
Arbitro: Oliver
Marcatori: 5’ Sottil (F), 17’ Vanaken rig. (B), 37’ Belotti (F), 63’ Thiago (B), 91’ Nzola (F)
Ammoniti: N.Gonzalez (F), Martinez Quarta (F), Jackers (B)
Espulsioni: Onyedika (B)
ASTON VILLA-OLYMPIACOS 2-4
Inizio folgorante della formazione greca, capace di portarsi sul 2-0 in meno di mezz'ora: El Kaabi sblocca la sfida al 16’ con una conclusione mancina su assist di Chiquinho e raddoppia al 29’ con un perfetto taglio in profondità su invito di Podence. Le speranze del Villa vengono riaccese nel recupero dal solito Ollie Watkins, puntuale con un destro incrociato per il 2-1. I padroni di casa pareggiano al 52’ con Diaby, ma gli ospiti tornano avanti quattro minuti dopo con il terzo sigillo di El Kaabi, glaciale dal dischetto. Hezze firma il poker al 67’ ed ipoteca la finale casalinga sognata dall’Olympiacos. Douglas Luiz fallisce il rigore del 4-3 all’84’.