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Pedro sblocca il match, poi gli olandesi la ribaltano con Pavlidis e Kerkez. Quarti lontani: tra 9 giorni il ritorno in Olanda
di Andrea Ghislandi© Getty Images
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Nell'andata degli ottavi di Conference League, la Lazio perde 2-1 in casa contro l'AZ Alkmaar e compromette la qualificazione, che si deciderà tra 9 giorni in Olanda. Biancocelesti avanti con Pedro al 26' e padroni del campo per mezzora. Poi si svegliano gli olandesi che pareggiano con Pavlidis e ribaltano il match con l'ex Milan Primavera Kerkez al 62'. Un legno per parte: Milinkovic-Savic e Mijnans con la deviazione di Cataldi.
LA PARTITA
Notte di Conference League amara per la Lazio, che anche stasera all'Olimpico conferma i difetti di questa stagione, ovvero quello di patire il doppio impegno tra campionato ed Europa. Dopo la bellissima vittoria di Napoli, Milinkovic-Savic e compagni incappano in una sconfitta che rischia di pregiudicare il cammino europeo. Davvero un peccato, anche perché per mezzora c'è stata in campo una sola squadra, quella di Sarri, che ha sbloccato il risultato con grande merito ma appena ha abbassato i ritmi ha subito il ritorno degli olandesi, bravissimi a pressare alto pur concedendo qualcosa in difesa. Ma un po' di sfortuna (la traversa di Milinkovic-Savic) e parecchia imprecisione sono costate care ai capitolini.
Sarri deve fare a meno dell'infortunato Immobile: Felipe Anderson falso nove, con ai lati Pedro e Zaccagni. In difesa rientra Casale e Lazzari fa rifiatare Hysaj. Cataldi torna in regia, con Vecino in panchina. Jansen fa un solo cambio nell'11 che venerdì scorso ha battuto il Vitesse (capitan Klasie per Mihailovic a centrocampo) e si affida a Odgaard, un passato nel Sassuolo e campione d'Italia con l'Inter Primavera, che completa il tridente d'attacco con Pavlidis (17 gol e 9 assist in stagione prima di oggi) e Karlsson. In difesa sulla fascia sinistra l'ungherese Kerkez, un anno nella Primavera del Milan prima del trasferimento a gennaio 2022 all'AZ.
La Lazio parte subito con il piede sull'acceleratore e gli olandesi vanno subito in difficoltà. Soprattutto sull'out di destra, dove Sugawara non tiene il passo di Zaccagni. Così già al 2' l'ex Verona dal fondo mette a centro area per l'accorrente Milinkovic-Savic che colpisce sporco di sinistro e il pallone termina a lato. Tre minuti e il pericolo per l'AZ si sposta sull'altra fascia, con Kerkez che in scivolata rischia l'autogol e si rifugia in angolo sul cross di Lazzari. Il terzino è poi protagonista di una bella ripartenza conclusa con un tiro alto dal limite (15'). Il gol è nell'aria e arriva al 18': Felipe Anderson ruba palla a centrocampo a Klasie e innesca Zaccagni, che salta netto Sugawara e mette in area per l'accorrente Pedro, lo spagnolo colpisce al volo di sinistro e batte Ryan. La Lazio prova ad approfittare del momento difficile degli avversari e al 26' Pedro impegna ancora il portiere della nazionale australiana. L'AZ dà segnali di risveglio al 31', quando il sinistro al volo di Mijnans colpisce Cataldi, con Maximiano salvato dal palo. Un campanello d'allarme mal recepito dai biancocelesti, che al 45' subiscono il pareggio: Reijnders ruba palla a Milinkovic-Savic e innesca Karlsson che dal fondo serve Pavlidis, il greco anticipa Patric e batte Maximiano. Il Sergente prova subito a farsi perdonare, ma la sua botta da fuori area si stampa sulla traversa dopo una deviazione di Ryan (46'). Si va così al riposo sull'1-1, con la Lazio padrona del campo per mezzora e gli olandesi in crescita nell'ultima parte della frazione.
Sarri lascia negli spogliatoi l'acciaccato Casale e inserisce Romagnoli. Dopo un paio di occasioni per Felipe Anderson e Milinkovic-Savic con Ryan sempre attento, l'AZ trova il raddoppio, ancora graziea un pressing feroce. Questa volta è Pedro a perdere un pallone velenoso in mezzo al campo, la ripartenza degli olandesi è fulminea con Karlsson che serve Kerkez, sinistro sotto le gambe di Maximiano (62'). C'è tempo per raddrizzare il match, ma la Lazio è frenetica e sprecona. L'emblema della serata no biancoceleste al 73', quando Ryan non trattiene un facile pallone e Felipe Anderson da pochi passi calcia altissimo, divorandosi un'occasione grande come una casa. Sarri si gioca anche le carte Vecino e Cancellieri, ma il forcing finale porta solo un paio di spaventi a Ryan e nulla più. Tra 9 giorni ad Alkmaar servirà una mini-impresa.
LE PAGELLE
Pedro 6,5 - L'uomo che ha vinto tutte le coppe a parte la Conference League si scatena quando si esibisce sul palcoscenico europeo. Sblocca il match con un bel sinistro al volo, poi sfiora anche il raddoppio. Unico neo il pallone perso a centrocampo che innesca il 2-1 dell'AZ.
Milinkovic-Savic 5 - Il Sergente tradisce la Lazio, mangiandosi un paio di gol (in particolare uno dopo nemmeno 2') e perdendo il pallone da cui nasce il pareggio olandese. Sfortunato in occasione della traversa.
Felipe Anderson 5 - Chiamato nel difficile compito di sostituire Immobile, il brasiliano conferma di non essere attaccante vero. Clamoroso l'errore da pochi passi dopo il pasticcio di Ryan. Poi sbaglia un'altra conclusione e anche alcune scelte di passaggio sono rivedibili.
Karlsson 7 - Non entra nel tabellino dei marcatori ma l'attaccante svedee ha il merito di servire gli assist ai compagni Pavlidis e Kerkez. L'AZ si accende quando è lui ad avere il pallone tra i piedi
Ryan 6,5 - Attento prima su Pedro e poi miracoloso su Milinkovic-Savic nel finale del primo tempo. Mezzo voto in meno per aver perso un facile pallone, graziato da Felipe Anderson che calcia altissimo da pochi metri.
Odgaard 5,5 - Dei tre davanti è senza dubbio quello che convince meno, il meno pericoloso. Si mette al servizio della squadra, pur senza combinare un granché.
IL TABELLINO
LAZIO-AZ ALKMAAR 1-2
Lazio (4-3-3): Maximiano 5,5; Lazzari 6, Patric 5,5, Casale 6 (1' st Romagnoli 6), Marusic 5,5; Milinkovic-Savic 5, Cataldi 5,5 (25' st Vecino 6), Luis Alberto 6; Pedro 6,5 (25' st Cancellieri 5), Felipe Anderson 5, Zaccagni 6. A disp.: Provedel, Magro, Hysaj, Gila, Pellegrini, Marcos Antonio, Basic, Romero. All.: Sarri 5,5
AZ Alkmaar (4-3-3): Ryan 6,5; Sugawara 5, Goes 6,5, Hatzidiakos 6,5, Kerkez 6,5 (38' st M. De Wit sv); Clasie 5,5, Mijnans 6, Reijnders 6; Odgaard 5,5 (38' st Mihailovic sv), Pavlidis 6,5 (37' st Meerdink sv), Karlsson 7 (37' st Van Brederode sv). A disp.: Verhulst, Owusu-Oduro, Yusuf Barasi, Lahdo, Buurmeester, Schouten. All.: Jansen 5,5
Arbitro: Nyberg (Svezia)
Marcatori: 18' Pedro (L), 45' Pavlidis (A), 17' st Kerkez (A)
Ammoniti: Clasie (A), Kerkez (A)
Espulsi:
Note: Ammonito Sarri (L) per proteste