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I biancocelesti, in 10 dal 15' per l'espulsione di Patric, ringraziano il loro bomber che sigla il gol vittoria nel recupero del primo tempo
di Andrea Ghislandi© Getty Images
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La Lazio batte 1-0 il Cluj nell'andata dei playoff di Conference League e fa un bel passo verso la qualificazione agli ottavi. I biancocelesti rimangono in 10 al 15' per un fallo da ultimo uomo di Patric su Krasniqi, ma i romeni non approfittano della superiorità numerica giocando troppo timorosi. Il gol-partita porta la firma di Immobile, che prima di oggi aveva segnato un solo gol in quattro mesi, l'ultimo il 4 gennaio con il Lecce: splendida la conclusione al volo che nel recupero del primo tempo non lascia scampo a Scuffet. Tra sette giorni in Romania il match di ritorno.
LA PARTITA
La Lazio si riscatta prontamente dopo il ko in campionato contro l'Atalanta, Ciro Immobile torna al gol e la qualificazione agli ottavi è davvero più vicina. Non tanto per il risultato risicato, ma per la pochezza del Cluj che tra una settimana in Transilvania dovrà cambiare tattica e atteggiamento per sperare di ribaltare un passivo che in 11 contro 11 sarebbe stato certamente più netto. Pur giocando in inferiorità numerica per oltre 75', i capitolini non hanno avvertito l'uomo in meno e sono andati molto più vicini loro al raddoppio che il Cluj al pareggio.
Sarri ha detto in conferenza di voler onorare la competizione e fa pochissimo turnover. In difesa torna Lazzari dal 1', a centrocampo accanto all'intoccabile Milinkovic-Savic ci sono Marcos Antonio in regia e Vecino. In attacco fiducia a Immobile, un solo gol negli ultimi 4 mesi. Nel Cluj due vecchie conoscenze del calcio italiano: il portiere Scuffet, promessa mancata ai tempi dell'Udinese, e l'attaccante
Birligea, cresciuto nel Palermo e due stagioni e mezza con il Teramo in Serie C. Come da copione è la Lazio a fare la partita con il Cluj che pensa a chiudere gli spazi e spera nella tecnica e nella fantasia del talento kosovaro Krasniqi. All'8' biancocelesti vicini al vantaggio: Hysaj per Milinkovic, che stoppa di petto e calcia di destro, Scuffet si salva di piede. Il match si complica per i padroni di casa al 15' quando Patric sgambetta Krasniqi da ultimo uomo: l'arbitro Pawson non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso, scelta confermata dal Var. Sarri corre ai ripari e toglie Marcos Alonso per inserire un difensore centrale, Gila. I romeni, nonostante la superiorità numerica, non cambiano atteggiamento e la parola d'ordine rimane 'primo non prenderle'. La Lazio non corre alcun pericolo, ma non riesce più a farsi pericolosa fino al 49' sull'ultima giocata del primo tempo: Felipe Anderson per Immobile, destro al volo che fulmina Scuffet. Il bomber campano finalmente si sblocca e ringrazia la difesa romena alquanto disattenta, sebbene il gol sia di pregevole fattura.
Petrescu prova a correre ai ripari con un doppio cambio: dentro Petrila e Cvek per Deac e Boateng. Il Cluj gioca con un po' più di coraggio, ma la differenza tecnica tra le due è abissale e così Maximiano non corre nessun pericolo. E', anzi, la Lazio a sfiorare il raddoppio pur senza forzare troppo, quando al 65' Vecino spizza di testa, Scuffet tocca e Camora salva sulla linea. Il finale è in pieno controllo, con Vecino e Milinkovic-Savic padroni del centrocampo. La sensazione è che in 11 contro 11 il discorso qualificazione sarebbe già stato chiuso questa sera all'Olimpico.
LE PAGELLE
Immobile 7 - Finalmente il bomber campano riesce a ritrovare la via della rete, che mancava dal 4 gennaio contro il Lecce. Un gol tanto bello quanto importante per i destini europei della Lazio.
Milinkovic-Savic 6,5 - Prova ripetutamente a cercare il gol, ma Scuffet è sempre attento e al serbo manca un po' di convinzione. Nella ripresa insieme a Vecino diventa il dominatore del centrocampo.
Patric 4 - Rischia di rovinare tutto facendosi espellere dopo soli 15' per un fallo da ultimo uomo su Krasniqi. Per fortuna che ci pensa Immobile. Cena da pagare al compagno.
Scuffet 7 - La promessa mancata del calcio italiano riparte dalla Romania e fa il suo. Incolpevole sulla magia di Immobile, nega a Milinkovic-Savic il gol in apertura ed è super su Vecino nella ripresa con l'aiuto di Camorsa. Sempre attento.
Krasniqi 6 - L'attaccante kosovaro, nella pochezza tecnica del Cluj, spicca. Parte forte e fa espellere Patric. Poi la squadra non lo sostiene più e non riesce più a incidere.
IL TABELLINO
LAZIO-CLUJ 1-0
Lazio (4-3-3): Maximiano 6; Lazzari 6, Casale 6, Patric 4, Hysaj 6 (16' st Marusic 6); Milinkovic-Savic 6,5, Marcos Antonio sv (18' Gila 6), Vecino 6,5; Felipe Anderson 6 (37' st Cancellieri sv), Immobile 7 (16' st Pedro 6), Zaccagni 5,5. A disp.: Magro, Provedel, Pellegrini, Cataldi, Basic, Luis Alberto, Bertini. All.: Sarri 6,5
Cluj (4-4-2): Scuffet 7; Manea 5,5, Yuri Matias 5,5, Burca 5,5, Camora 6; Deac 5 (1' st Petrila 6), Boateng 5 (1' st Cvek 5,5), Muhar 5,5 (16' st Hoban 5,5), Krasniqi 6; Yeboah 5 (37' st Janga sv), Birligea 4,5 (16' st Malele 5,5). A disp.: Balgradean, Billong, Tiru, Kolinger, Bordeianu, Braun, Fica. All.: Petrescu 5
Arbitro: Pawson (Inghilterra)
Marcatori: 45+4 Immobile (L)
Ammoniti: Zaccagni (L), Boateng (C), Milinkovic-Savic (L), Yuri Matias (C), Hysaj (L), Hoban (C)
Espulsi: 15' Patric (L) per aver interrotto una chiara occasione da gol
Note: