Il tecnico dell'Olympiacos: "Quello che ci ha portato fin qui è stato un successo, bisogna trattare questa partita come le altre"
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Alla vigilia dell'ultimo atto di Conference League contro la Fiorentina, Josè Luis Mendilibar predica calma. "Il segreto è state tranquilli e fare tutto quello che ci ha portato in finale - ha spiegato il tecnico dell'Olympiacos cenrcando di indicare ai suoi ragazzi la via da seguire per alzare la Coppa -. Quello che ci ha portato fin qui è stato un successo, bisogna trattare questa partita come le altre, perché questo è il modo in cui siamo arrivati fin qui".
Di finali, del resto, Mendilibar se ne intende, nonostante negli ultimi anni sia diventato un finalista un po' "per caso". L'anno scorso subentrò a primavera sulla panchina del Siviglia vincendo l'Europa League a spese della Roma, quest'anno invece è giunto a stagione in corso al Pireo e ora si gioca la Conference League. "Ci sono alcune similitudini con la partita dell'anno scorso - ha detto l'allenatore dell'Olympiacos - ma la competizione è diversa, le squadre sono diverse e le circostanze sono diverse".
Poi qualche considerazione sull'importanza di Rodinei nello spogliatoio e sulle attenzioni speciali della Fiorentina su El Kaabi. "E' molto utile avere un personaggio come Rodinei in rosa, ne siamo molto contenti - ha spiegato Mendilibar -. Siamo tutti felici della situazione e questo clima fa bene al gruppo". "Ci sono altri dieci giocatori oltre a El Kaabi, dovranno preoccuparsi anche di quelli oltre all'attaccante, per quanto di grande valore - ha aggiunto il tecnico -. Tutti si fissano su di lui, ma abbiamo altri giocatori: noi ci preoccupiamo di tutta la Fiorentina, El Kaabi non è l'unico in grado di fare la differenza per l'Olympiacos".
Infine idee chiare e bocca cucita sulla formazione. "Ho già deciso chi giocherà titolare e il piano di gioco, a meno che non succeda qualcosa in allenamento - ha spiegato Mendilibar -. Il nostro percorso finora è stato una maratona, con quattro turni a eliminazione diretta". "Abbiamo vissuto momenti di difficoltà e attraversato l'Europa, giocando sia da favoriti che da sfavoriti: è un insieme di momenti diversi e ora siamo arrivati qui, alla fine del percorso", ha concluso.