Il tecnico biancoceleste alla vigilia del ritorno contro l'AZ Alkmaar in Conference League: "Più attenzione". Poi attacca Lega e Uefa
"Dovremo fare partita una più attenta e cattiva". È l'imperativo del tecnico della Lazio Maurizio Sarri alla vigilia del ritorno degli ottavi di Conference League contro l'Az Alkmaar. I biancocelesti sono chiamati alla rimonta in Olanda dopo la sconfitta dell'andata all'Olimpico. "L'unico modo per passare il turno è giocare con la convinzione di farlo. Voglio vincere tutte le partite. Chi guadagna centinaia di migliaia di euro non deve avere alibi, lo stress può far sbagliare qualcosa sul lavoro come capita a tutti. Se si pensa a un'altra gara si va fuori sicuro. Serve avere la testa al massimo per queste partite, alle altre ci penseremo il giorno dopo".
"Siamo stati un po presuntuosi all'andata, dobbiamo fare una partita più applicata e attenta e cattiva se vogliamo passare il turno - ha proseguito Sarri - Contro questa avversaria abbiamo creato tante opportunità ma è mancata cattiveria sotto porta e dentro la nostra area di rigore. La sensazione è che in campionato siamo più applicati nelle conduzioni delle partite rispetto alle gare europee. Vediamo se riusciamo a fare una partita stile campionato". Poi passa all'attacco: Un Mondiale stupido, da gennaio ci si trova a giocare ogni tre giorni, è una follia e questo porta tutte le squadre ad avere appannamenti, si sta facendo un calcio più brutto. E non riesco a immaginare un Mondiale a 48 squadre. Le nazionali hanno tritato tutte le competizioni. Sono tutti ipocriti, la Lega e la Uefa mettono le liste e poi ci fanno giocare ogni tre giorni".
E ancora: "L'AZ Alkmaar è bravissimo nel recuperare e fare male, all'andata ha sfruttato ogni occasione costruita così, loro hanno sofferto quando hanno difeso più bassi e lo stesso credo accadrà domani. Le squadre in lotta Champions stanno conquistando punti con il consueto ritmo, il nostro è un campionato competitivo. In una stagione fortemente condizionata dal mondiale in inverno, fortunatamente abbiamo avuto pochi infortuni muscolari. Qualche cambio andrà fatto in base alle condizioni dei singoli anche ascoltando il medico, sperando di schierare una formazione competitiva".