Il tecnico viola alla vigilia della sfida europea: "Gudmundsson ancora out"
Raffaele Palladino prova a non pensare già al big match con l'Inter e a concentrarsi sul Pafos e sulla Conference League: "So che tutti aspettano domenica ma dobbiamo essere concentrati su domani ed equilibrati, le insidie sono dietro l'angolo - le parole del tecnico della Fiorentina in conferenza -. Un passo falso sarebbe un peccato, ci teniamo tantissimo a questa competizione. Da venerdì poi inizieremo a pensare all'Inter. Questa squadra ha grande equilibrio e sa scindere le competizioni, dobbiamo essere bravi in quello. Poi pensiamo alla notte magica, dobbiamo arrivarci bene, ma si passa attraverso la Conference".
Per l'allenatore viola non c'è distinzione tra Serie A ed Europa: "Domani l'obiettivo è fare una grande prestazione contro una squadra molto valida, prima nel suo campionato e ha battuto l'APOEL che ci ha battuto in Conference. Sanno giocare in difesa e in attacco, non sarà facile. Le motivazioni sono tante: non vogliamo più perdere punti per strada e una vittoria ci farebbe risalire in classifica verso l'obiettivo di arrivare tra le prime otto ed evitare il turno playoff. Dobbiamo essere concentrati al massimo".
Si è poi parlato di alcuni singoli, della titolarità di Pongracic e dell'assenza di Gudmundsson: "Marin ha lavorato bene in questo periodo, era stato tempo fuori e per noi è un giocatore importante che dobbiamo recuperare. Deve ritrovare condizione fisica e minutaggio, domenica è entrato qualche minuto e domani sarà titolare. Massima fiducia in Marin, devo recuperare tutti. Gud non sarà tra i convocati, è rientrato due giorni fa con la squadra anche se sono contento che lavora bene, ha fatto tutta la seduta con noi. Da venerdì probabilmente sarà in pianta stabile con noi, proveremo a recuperarlo per l'Inter".
Poi il discorso si è spostato su Ikoné e Kouamé: "Sapete quanto tengo a Johnny, sul profilo umano: è un ragazzo molto sensibile e gli siamo stati molto vicini dopo quanto gli è successo (la morte del padre, ndr). I compagni gli vogliono bene e lui ha reagito di fronte a una cosa tanto pesante. Sono sicuro che domani farà una grande prestazione: è carico a mille, vuole continuare nel percorso di crescita. Per quanto riguarda Christian, le sue prestazioni stanno crescendo: sa cosa voglio che dia alla squadra, e sono sicuro che anche lui da qui alle prossime gare ci darà grande mano. Gli manca sono il gol ma se continua così lo ritroverà".
Palladino non ha dubbi sul fatto che contro il Pafos si vedrà una grande Fiorentina: "Ho 23 giocatori e 4 portieri che sono fantastici: so che chiunque metterò in campo darà il 100%. Però bisogna avere equilibrio, vittoria o sconfitta non spostano, dobbiamo giocarcela con tutti con serenità. E vi dico che anche la sconfitta a Nicosia non arriva dopo una brutta gara. Ovvio, bisogna metterci sempre qualcosa in più: in Conference ci sono squadre che difendono tanto, basse, per andare in ripartenza. Bisogna essere bravi sulle preventive e a percepire il pericolo, ma chi scende in campo darà il massimo".